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Bari, imprese agricole e commerciale tra le più longeve con oltre 50 anni di attività. I dati

 
Redazione cronaca di Bari

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Sono 572 quelle che operano in agricoltura, 212 quelle nel settore del commercio all'ingrosso e dettaglio

Domenica 31 Gennaio 2021, 14:24

Le aziende più longeve in assoluto si trovano nell’agricoltura, quelle attive nel commercio da più di 50 anni sono le più numerose, mentre è più breve l’aspettativa di vita delle imprese di costruzioni e delle società di servizi, che comprendono anche le attività turistiche. È quanto emerge dal primo studio sulla longevità delle aziende, condotto da Davide Stasi, responsabile dell’Osservatorio Economico Aforisma.

Attualmente, in provincia di Bari, le imprese attive da più di cinquant’anni sono 572, in quanto costituite prima del 1970. Rappresentano lo 0,5 per cento del totale delle imprese attive baresi (125.428).

Quelle con una longevità tra i 25 e i 50 anni, perché nate tra il 1970 e il 1995, sono 18.161 e corrispondono al 14,5 per cento del dato complessivo. Quelle con una longevità tra i 10 e i 25 anni, sorte tra il 1996 e il 2010, sono le più numerose: 52.256, vale a dire il 41,7 per cento del totale. Quelle con una longevità tra i 5 e i 10 anni, costituite tra il 2011 e il 2015, sono 23.280 aziende, pari al 18,6 per cento. Ci sono, poi, 31.152 attività, con meno di cinque anni. Sono nate dal 2016 in poi e corrispondono al 24,8 per cento.

«Lo studio - spiega Davide Stasi, responsabile dell’Osservatorio - prende in considerazione l’anno di iscrizione al Registro delle imprese. Quest’ultimo era previsto dal Codice civile del 1942, ma venne completamente attuato con la legge numero 580 del 29 dicembre 1993 (“Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura”) e reso operativo con il decreto del Presidente della Repubblica numero 581 del 7 dicembre 1995. Il Registro delle imprese è pubblico ed unifica quelli che, un tempo, erano il Registro delle società (tenuto dalle cancellerie commerciali dei tribunali) e il Registro delle ditte (tenuto dalle camere di commercio).

Per una corretta lettura dei dati – sottolinea Stasi – occorre tenere presente che l’obbligo di iscrizione per le aziende agricole (non iscritte al Registro delle ditte, in base al regio decreto 2011 del 1934) decorre soltanto dal 1996. Dall’analisi delle forme giuridiche, emerge che le società di capitali hanno, mediamente, una vita più lunga rispetto alle ditte individuali e alle società di persone. Riguardo ai settori produttivi – aggiunge Stasi – l’agricoltura è il settore dove si concentrano le imprese più longeve. Più breve l’aspettativa di vita delle aziende attive nelle costruzioni e nei servizi, al cui interno ricadono le attività turistiche».

Tra le imprese con più di cinquant’anni ancora attive, in provincia di Bari, se ne contano 202 nel commercio all’ingrosso e al dettaglio; 125 nelle attività manifatturiere; 60 nell’agricoltura; 54 nelle costruzioni; 31 nel trasporto e magazzinaggio; 14 attività dei servizi alloggio e ristorazione. In generale, un’impresa su cinque ha meno di cinque anni, essendo stata costituita dal 2016 in poi.

«Partendo dai dati e dalle indagini statistiche - prosegue l’autore della ricerca - è possibile elaborare strategie e politiche mirate per lo sviluppo del sistema economico locale e nazionale. Inoltre, si contribuisce, in maniera più organica ed incisiva, alle necessarie attività di ricerca per osservare meglio le tendenze socioeconomiche. L’analisi e l’elaborazione dei dati, infatti, fornisce un importante supporto conoscitivo su cui basare gli interventi di sostegno, promozione e valorizzazione delle imprese, nell’interesse degli operatori economici, potendo interpretare, in maniera più nitida, la “fotografia” del nostro territorio - sostiene Stasi - con vantaggi anche sul fronte dell’impiego delle risorse pubbliche perché, nelle fasi di programmazione economica, si potranno adottare provvedimenti più puntuali ed efficaci». [red.cro.]

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