BITONTO - Un edificio storico di Bitonto è stato recuperato dal Comune con un investimento di 2 milioni di euro circa ed è stato trasformato nella prima «Cittadella del Bambino» della provincia di Bari. L'inaugurazione è avvenuta questa mattina alla presenza del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, del sindaco della Città metropolitana di Bari, Antonio Decaro, e del consigliere regionale bitontino, Domenico Damascelli. Il recupero è stato possibile grazie all’utilizzo dei fondi statali relativi al bando nazionale «Periferie aperte» della Presidenza del consiglio dei ministri. La struttura si trova alla periferia della cittadina, in via Falcone e Borsellino, la Cittadella è stata realizzata nella Villa Sylos.
La riqualificazione ha riguardato lo storico edificio dell’800, abbandonato al degrado e agli atti vandalici, e il parco secolare dove sono state collocate alcune sculture dell’artista bitontino Franco Sannicando. La struttura è stata affidata al Consorzio Social Lab, un consorzio fondato da cooperative sociali attivo dal 2013. L’obiettivo è creare un luogo di aggregazione dove poter accogliere i minori e le loro famiglie: tra le attività e i servizi che verranno offerti ci sono laboratori, un centro di ascolto e mediazione familiare, un centro servizi per le famiglie, attività di recupero scolastico specialistico, percorsi ludico-creativi per bimbi dai 3 anni in su, corsi di inglese, corsi di formazione per operatori del sociale, coworking, laboratori di supporto alle genitorialità. Sono attivi anche alcuni «Sportelli": quello psicosociale e di mediazione, di consulenza sul mutismo selettivo, di consulenza psicomotoria, logopedica e psicoterapica, e di consulenza allattamento e babywearing. Previste anche altre attività, come baby yoga, scuola per piccoli burattinai, scuola di rap.
Con la realizzazione della prima «Cittadella del bambino» a Bitonto, l’area metropolitana di Bari «ha dimostrato che c'è un Sud diverso da quello che viene raccontato, un Sud fatto di amministratori e dirigenti dei Comuni che hanno saputo stare insieme e dimostrare di avere professionalità e determinazione». Lo ha detto il sindaco dell’area metropolitana di Bari, Antonio Decaro, a margine dell’inaugurazione della Cittadella del bambino a Bitonto, struttura realizzata grazie ad un investimento di due milioni di euro, risorse statali provenienti dal bando «Periferie aperte" della Presidenza del consiglio dei ministri.
«Abbiamo vinto il bando - ha proseguito Decaro - quella di Bari è stata la prima città metropolitana ad ottenere i fondi presentando progetti ambiziosi per il recupero delle periferie dei 41 Comuni. La creazione di questa Cittadella ha una valenza simbolica per Bitonto, perché è un posto di aggregazione, per stare insieme e socializzare in una periferia. Ma ha valore simbolico per tutta l’area metropolitana di Bari e per il Sud del nostro Paese».
«Il progetto parte da lontano - commenta Abbaticchio - abbiamo recuperato un’antica vedetta e il giardino. Nella villa c'è anche una ludoteca pubblica, i bambini impareranno l'educazione civica perché vengono ricreati anche luoghi - come supermercato, l’ufficio postale, la banca - dove i bimbi si potranno confrontare con situazioni del vivere sociale. E' prevista una tariffa bassissima per le famiglie che se lo possono permettere, per le famiglie segnalate dai servizi sociali i servizi sono tutti gratuiti».