Corsa agli ultimi regali nei negozi che fanno orario continuato. Passeggiate con gli amici per lo scambio di auguri e il consueto rito dell’aperitivo rinforzato in attesa di ritrovarsi a tavola per il cenone della Vigilia. Voglia di interrompere la routine degli studi e del lavoro per concedersi qualche ora in allegria e, perché no, in musica. Tutto lecito, aspettative legittime a patto però di rispettare le regole e la quiete pubblica.
Il Natale è alle porte e, come ogni anno, il sindaco firma un’ordinanza che contiene una serie di accorgimenti da rispettare per non incorrere nel rischio di beccare una multa che oscilla fra i 25 e i 500 euro a seconda della gravità dei comportamenti, insieme al rischio, per i ristoratori, della sospensione per cinque giorni della licenza qualora fossero riscontrate violazioni all’ordinanza.
I divieti valgono dalle 12 alle 24 del 23, 24 e 30 dicembre e dalle 12 del 31 dicembre fino alle 5 del mattino del Capodanno.
Nessun negozio, pub, bar e attività di ristorazione in generale potrà diffondere musica all’esterno in assenza di una preventiva autorizzazione. I concerti dal vivo potranno essere organizzati all’interno dei gazebo già autorizzati. Non si potranno somministrare bevande in bottiglie o in bicchieri di vetro per l’asporto. La regola vale anche per i distributori automatici. È vietata inoltre la commercializzazione e la somministrazione di alimenti e bevande se il venditore è abusivo. Ovviamente i rifiuti non potranno essere abbandonati per strada o sui marciapiedi ma dovranno essere conferiti nei cestini e nei cassonetti. È vietato far esplodere i fuochi di artificio. Superfluo ricordare che ogni tipo di atto vandalico sarà punito.
Il sindaco Antonio Decaro rivolge un appello ai giovani e a tutti coloro che vorranno trascorrere la Vigilia di Natale a passeggio nelle vie del centro, e in particolare nei quartieri Murat, città vecchia e Umbertino, luoghi di ritrovo della movida. Dice: «Il 24 è una giornata delicata, però deve essere una festa per tutti i baresi e per tutti coloro che raggiungeranno il centro della nostra città. Invitiamo chi proviene dalla provincia e tutte le persone che tornano a Bari dopo un anno di lavoro lontano da casa per ritrovarsi con amici e parenti ad avere comportamenti civili. Bari è una città accogliente dove si sta bene. Invitiamo gli ospiti a condividere questo rito dell’aperitivo, che ormai fa parte della tradizione della nostra città, in tutta sicurezza con la musica all’interno e all’esterno dei locali. Sarà una occasione per divertirsi, per stare insieme e fare comunità».
I presidi e i pattugliamenti da parte delle forze dell’ordine saranno potenziati. Continua il sindaco: «Con i ristoratori e gli esercenti abbiamo deciso di stabilire alcune regole per la diffusione della musica sia all’interno dei locali sia all’aperto. Nessuno dovrà disturbare il vicino di casa. I ristoratori che vorranno mettere la musica all’esterno dovranno chiedere le autorizzazioni al Comune».