BARI - Le capacità operative, la forza dei canali di comunicazione e di interoperabilità delle banche dati, l'interconnessione con le agenzie Interpol ed Europol, le piattaforme disponibili e gli strumenti che attualmente sostengono le indagini internazionali e l’attività di prevenzione: sono le funzionalità illustrate ai reparti territoriali delle forze dell’ordine durante la quinta conferenza regionale sulla cooperazione internazionale di polizia che si è tenuta nell’auditorium della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari. Un evento presieduto dal vice direttore generale della Pubblica sicurezza, prefetto Vittorio Rizzi.
All’evento realizzato dallo SCIP (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale) è intervenuto il direttore dell’Ufficio coordinamento e pianificazione per le forze di polizia, prefetto Maria Teresa Sempreviva, e ha visto la partecipazione dei Prefetti, dei Questori, dei vertici delle forze di polizia e della magistratura di Puglia, Basilicata e Molise.
«Il senso di queste conferenze è sviluppare la consapevolezza della strategicità della cooperazione internazionale di polizia - ha sottolineato Rizzi nel suo intervento -. Le minacce criminali, terrorismo, traffico di droga, traffico di esseri umani, cybercrime, fisicamente non hanno territorio in quest’era digitale/globale».

«Il senso di queste conferenze è sviluppare la consapevolezza della strategicità della cooperazione internazionale di polizia» ha sottolineato Rizzi
Giovedì 14 Novembre 2019, 17:20