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Coldiretti: in 600mila al Villaggio contadino di Bari

 
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Open day dell'agricoltura a Bari «I giovani ritornano alla terra»

Villaggio Coldiretti sul lungomare di Bari (Luca Turi)

Per la Confederazione agricola il primo Open Day dell'agricoltura «è stato un successo», come ha spiegato il presidente regionale, Gianni Cantele, «anche dal punto di vista del dialogo istituzionale»

Domenica 29 Aprile 2018, 16:51

18:14

BARI - Circa seicentomila persone hanno visitato dal 27 aprile ad oggi il Villaggio Coldiretti a Bari, che ha portato sul lungomare Imperatore Augusto un chilometro e mezzo di mercati, cibo di strada contadino ed esposizioni ad hoc dove è stato possibile acquistare direttamente dagli agricoltori, le eccellenze del made in Italy, ma anche gustare piatti di altissima qualità con i menu preparati dagli agrichef di Campagna Amica a prezzi popolari, per dare a tutti la possibilità di vivere un giorno da gourmet. E’ il bilancio stilato dalla Coldiretti sulla rassegna #stocoicontadini che ha ospitato quasi 200 stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, stalle, agriasili, fattorie didattiche, orti, antichi mestieri, pet therapy, laboratori, trattori e nuove tecnologie e workshop. Oltre ventimila gli agricoltori di Puglia, Calabria, Basilicata e di altre regioni del Mezzogiorno, ma anche delle aree terremotate, che vi hanno preso parte.

Per la Confederazione agricola il primo Open Day dell’agricoltura «è stato un successo», come ha spiegato il presidente regionale, Gianni Cantele, «anche dal punto di vista del dialogo istituzionale», avendo incassato l'impegno della Regione Puglia alla rimodulazione del Piano di sviluppo rurale che consentirà l’insediamento di un maggior numero di giovani agricoltori. «Le priorità nella gestione delle risorse non possono che essere i giovani e gli investimenti, perché il Psr oggi, così com'è, non rappresenta la visione del futuro agricolo della Puglia e vanno recuperate risorse che altrimenti potrebbero andare perse. La volontà espressa dal Presidente Emiliano di recuperare il gap burocratico con la rimodulazione del Psr dovrà accompagnarsi - ha auspicato Cantele - anche alla piena applicazione della semplificazione amministrativa, attraverso la delibera di applicazione dei SuperCaà (centri di assistenza agricola)». Come con la proposta avanzata da Coldiretti sui Gruppi di azione locale, la richiesta è di recuperare quante più risorse possibile all’interno del Psr: «Emiliano ha promesso di rivedere alcuni passaggi, visto che già in passato i Gal non sono riusciti a spendere oltre 50 milioni di euro, ma soprattutto il presidente della Regione ha chiesto di avere fiducia in lui e nell’Assessore Leo Di Gioia quanto alla volontà di aiutare i giovani che con tanto entusiasmo vogliono entrare nel nostro straordinario mondo agricolo».

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