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Benny Pilato, il sogno continua: attesa per la regina della rana ai Mondiali in vasca corta

 
Patrizia Nettis

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Patrizia Nettis

Benny Pilato, il sogno continua: attesa per la regina della rana ai Mondiali in vasca corta

La tarantina vuole chiudere in bellezza un 2022 da favola

Sabato 10 Dicembre 2022, 12:54

La portabandiera della Puglia (e anche un po’ dell’Italia) sarà lei. Benedetta Pilato è arrivata a Melbourne nelle scorse ore insieme alla squadra azzurra che da martedì a domenica scenderà in acqua per i Mondiali di nuoto in vasca corta.

Alla rassegna iridata la tarantina si presenta con il biglietto da visita del doppio oro conquistato agli Assoluti tricolore di Riccione di un mese fa nei 100 e nei 50 rana. A dimostrazione che nelle acque azzurre d’Italia la più forte è sempre lei. Ma Benedetta Pilato sa che, in terra australiana, non basterà questo a far «saltare» le avversarie. Che sia una vasca da 50 metri o da 25, la tarantina è comunque tra le favorite per dare spettacolo.

Il 2022 le ha già regalato tantissime (grandi) soddisfazioni: il titolo mondiale ed europeo in lunga nei 100 rana e l’argento mondiale ed europeo nei 50 (sempre in lunga). Ora, in Australia, l’allieva di Vito D’Onghia è a caccia di una tripletta dorata. Che le consentirebbe di scalare (ancora) la storia. Pilato, primatista iridata in lunga dei 50 rana (con 29.30) scenderà in acqua mercoledì per le batterie e le semifinali dei 100 rana (la finale sarà giovedì) e poi sabato per batterie e semifinali dei 50 rana, con la gran chiusura della finale all’ultima giornata. In corta l’atleta di Fiamme Oro e Aniene ha conquistato un argento europeo e mondiale sui 50 lo scorso anno. In piscina da 25 metri Benny non si trova a suo agio come in vasca lunga, ma ha fatto vedere sempre buone cose.

Il suo crono di iscrizione nei 100 rana è di 1.04.66 (ottavo tempo in entry list) e nei 50 è 29.50 (quinto). In entrambe le distanze la favorita per l’oro è Ruta Meilutyte che ha già fatto tremare i polsi alle altre nuotando sotto i 29 secondi nei 50 rana. La lituana ha il miglior tempo nella entry list con 28.60 e, soprattutto, ha battuto Pilato lo scorso anno in lunga sia a Budapest che a Roma nei suoi 50 metri, anzi, è stata l’unica in grado di toglierle lo scettro sulla distanza preferita della tarantina. Attenzione anche a Lilly King, alla cinese Qianting Tang, alla britannica Imogen Clark. E poi Sophie Hansson, medaglia di bronzo lo scorso anno e Lara Van Niekerk, bronzo ai Mondiali in lunga nei 50. Insomma sarà una battaglia all’ultimo metro dalla quale Pilato vuole emergere vincente. Melbourne è una rassegna iridata, un appuntamento da onorare, anche se non è l’obiettivo degli obiettivi. La vasca corta è da sempre considerata quasi una sorella minore della lunga dove invece si concentrano le energie della tarantina (e della maggioranza degli atleti). L’appuntamento più importante per lei sarà quindi il Mondiale estivo di Fukuoka, in piscina da 50 metri. Un obiettivo che sperano di centrare gli atri pugliesi della Nazionale. Marco De Tullio e il fratello più piccolo Luca, Chiara Tarantino, le azzurre allenate da Gianni Zippo Federica Toma ed Erika Gaetani, ma anche Simone Stefanì e Andrea Castello. Fukuoka sarà chiusura del 2022 e punto di partenza dell’anno che porterà a Parigi e che è nel mirino di tutti i pugliesi. Anche di Elena Di Liddo, la 29enne biscegliese di Carabinieri e Aniene ferma ai box in queste settimane. La primatista italiana dei 100 farfalla, allenata da Raffaele Girardi, è reduce da un intervento alla spalla e la attende una impegnativa riabilitazione. Ma quando si è abituati a volare, ci si ricorda sempre come si fa. Le ali non si spezzano mai.

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