«Per me immaginare è orbitare intorno a un’idea, girarci intorno. E l’immaginazione è l’unica, autentica libertà, quella che nessuno ti può togliere». È lo stesso Caparezza a spiegare il significato di Orbit Orbit, disco-fumetto uscito oggi, 31 ottobre, per BMG, accompagnato dall’omonimo comic book in collaborazione con Sergio Bonelli Editore. Un lavoro interamente scritto, musicato e prodotto dal molfettese Michele Salvemini dopo quattro anni di silenzio in cui ha dovuto fare i conti con delicati problemi di salute, acufeni e riduzione dell’udito («Vivo con un fischio continuo nella testa e con gli apparecchi acustici - confessa - tendo a fare outing su queste cose, ma sono felice di aver portato a termine un disco e un fumetto nonostante le patologie»). 
Una scintilla arrivata dopo l’esperienza al Lucca Comics&Games del 2021 («Volevo aprire una casa editrice ma mi hanno dissuaso, sono fatto per il lavoro creativo»), e proprio da Lucca parte oggi il tour firmacopie (il calendario completo in fondo all'articolo) che lo porterà a incontrare i fan di Puglia il 9 novembre a Taranto, il 10 a Bari, e il 23 nella sua Molfetta. Tutto in attesa del giro di palchi dell’estate 2026, che lo vedrà il 5 agosto a Lecce e il 4 settembre a Bari, per l’Oversound Music Festival.
Partiamo dall’origine di questo lavoro che viaggia su due binari, grafico-narrativo e sonoro...
«Ero in un periodo di buio cosmico. Ascoltare e fare musica era diventato doloroso, non era più un piacere, soprattutto in una fase di vita in cui ero convinto che la mia missione fosse fare il musicista per sempre. Orfano della strada maestra, ho deciso di incanalare le energie nella mia altra grande passione: il fumetto. Dalle fiere uscivo rigenerato, come se andassi in riabilitazione. E ho scritto raccontando esattamente questo spaesamento: nulla, intorno a me, aveva più l’importanza di un tempo. Ampliando poi le tematiche di ciascuno dei 14 capitoli, ecco le prime frasi di ogni canzone. Ed è venuto fuori il disco nuovo».
Ci sono due storie intrecciate all'interno, una reale e una fantastica...
«Parto da me stesso, cantante, che mi ritrovo nel backstage di un tour estivo. Le persone intorno a me agiscono come se avessero le idee chiare, io no: in stato confusionale mi chiudo nella mia roulotte, che diventerà la mia astronave, e svengo. Da qui parte la seconda storia, di fantascienza. Da cantante svenuto divento cosmonauta attivo. Alla fine le due figure si fondono e io torno sulla Terra con una nuova consapevolezza: fare musica non è la missione della mia vita, ma una delle cose che mi accadono. È stato come spogliarmi di questo grande fardello».
La preoccupa come il pubblico accoglierà questo lavoro?
«No, non ho timore. Penso di averlo fatto con tutti i criteri, sono stato onesto con me stesso. È un disco da 52enne che parla a chi ha la mia età, ma anche a chi vuole riconoscere il punto di vista di un 52enne sulle cose. Chi è abituato al modo di fare musica di Caparezza potrebbe trovarsi spiazzato. Ma cos’è l’arte se non creare spiazzamento? Sono contento di aver seguito la mia voglia di fare qualcosa di diverso, o il mestiere più bello diventa routinario e perde significato».
Nell'album c'è un grande lavoro anche linguistico e sonoro...
«Non volevo che fosse troppo connotato nel presente, ma libero di viaggiare nello spazio e nel tempo. Musicalmente non attinge da ciò che si sente oggi in giro, ma si ispira alla creatività di quelle band che, alla fine degli anni ’70, si travestivano da alieni sul palco, come i Rockets. E sui testi non ho spinto sull’acceleratore del flow, volevo più emergesse il mio lato umano, imparare a comunicare, quasi a confidare».
Invece «ciò che si sente oggi in giro» musicalmente le piace?
«C'è tanta musica bellissima, il problema è che non viene ascoltata, non se ne parla. Forse per pigrizia o perché ci accontentiamo delle playlist automatiche del computer. Sono felice che la musica dei più giovani abbia successo, ma non è sempre "la mia tazza di tè". A volte attira la mia attenzione, altre no. Ma è un problema mio, sono un 52enne e voglio sentire cose da 52enne, tutto qui».
Cosa la attrae così tanto del mondo del fumetto?
«È ancora lontano dal business, è uno dei pochi ambiti dove i disegnatori lavorano per amore verso la materia, e non per tornaconto economico. Anche nei rari casi di successo, c’è stata grande gavetta e cuore. È un mondo idealista e romantico, sono in una fase della vita in cui voglio svegliarmi e fare quello che mi piace, non quello che mi fa guadagnare».
Tornando alla musica, ora arrivano i firmacopie e poi un lungo tour. Ha voglia di riabbracciare il pubblico dal vivo?
«Assolutamente. Abbiamo un rapporto quasi familiare, alcuni hanno anche il mio numero. Ci ho tenuto particolarmente a organizzare i firmacopie perché volevo dedicare tempo alle persone, ma anche al disco, perché ci ho messo tanto a farlo».
Tra l'altro è la prima volta che in un suo album ufficiale c'è una cover, «Il banditore», omaggio al molese Enzo Del Re...
«L’ho sempre adorato, lo ricordo ancora al Concerto del Primo Maggio con Capossela che teneva a bada tutta la piazza con una sedia, ricavava suoni piacevolissimi solo percuotendo un oggetto. Ho scoperto questo brano tutto fatto da onomatopee del fumetto, ed è stata un'epifania. Non facile riproporlo, la voce originale è così autentica che qualsiasi idea vicina non reggeva il confronto. Ma sono contento di come è venuto, soprattutto di aver omaggiato un personaggio straordinario».
Da «Vieni a ballare in Puglia» a oggi: come vive il rapporto con la terra e le tradizioni locali?
«A costo di sembrare campanilista, che non sono, amo il mio territorio, perché ci sono nato e cresciuto. Tutto si è sviluppato da lì, dalle cose che vivo, dalle persone che frequento. Sono attaccato alle tradizioni, senza essere conservatore. Il mio mestiere si può fare tranquillamente da qui, grazie ai mezzi di comunicazione. E nessuna pro loco mi ha ingaggiato: è la pura verità».
I fumetti fanno pensare a un mondo di supereroi. Se Caparezza avesse un superpotere, quale sarebbe?
«L’invisibilità. Sono una persona riservata e amo i miei momenti di tranquillità. Tutto quello che faccio quando mi espongo è un piccolo compromesso rispetto al mio modo di essere. Lo faccio per amore di quello che tiro fuori. Mi piace osservare e ascoltare: farlo senza essere visto sarebbe fantastico».
CALENDARIO FIRMACOPIE
Giovedì 30 ottobre // LUCCA COMICS & GAMES >>> PADIGLIONE SERGIO BONELLI P.zza Antelminelli ore 16:00 – 19:00
Venerdì 31 ottobre // LUCCA COMICS & GAMES >>> PADIGLIONE SERGIO BONELLI P.zza Antelminelli ore 13:30 – 15:30 e 17:30 - 19:00
Sabato 1° novembre // LUCCA COMICS & GAMES >>> PADIGLIONE SERGIO BONELLI P.zza Antelminelli ore 11:00 - 13:00 e 16:30 - 18:30
Domenica 2 novembre // BOLOGNA >>> Feltrinelli Via Ravegnana ore 16:00
Lunedì 3 novembre // TORINO >>> Feltrinelli P.zza CLN ore 17:00
Martedì 4 novembre // MILANO >>> Feltrinelli Viale Pasubio ore 17:00
Mercoledì 5 novembre // VERONA >>> Feltrinelli Via Quattro Spade ore 17:00
Giovedì 6 novembre // FIRENZE >>> Feltrinelli P.zza della Repubblica ore 17:00
Venerdì 7 novembre // ROMA >>> Discoteca Laziale ore 16:00
Sabato 8 novembre // NAPOLI >>> Feltrinelli Stazione Garibaldi ore 16:00
Domenica 9 novembre // TARANTO >>> Feltrinelli Via Federico di Palma ore 16:00
Lunedì 10 novembre // BARI >>> Feltrinelli Via Melo ore 17:00
Venerdì 14 novembre // PALERMO >>> Feltrinelli Via Cavour ore 17:00
Sabato 15 novembre // CATANIA >>> Feltrinelli Via Etnea ore 16:00
Domenica 16 novembre // CAGLIARI >>> Feltrinelli Via Roma ore 16:00
Lunedì 17 novembre // SASSARI >>> Festival Fino a leggermi matto – Padiglione Tavolara ore 18:30
Domenica 23 novembre // MOLFETTA >>> Clinic Music Store ore 16:00
CALENDARIO TOUR
26 GIUGNO ROMA - ROCK IN ROMA
27 GIUGNO FIRENZE - FLORENCE MUSIC FESTIVAL
04 LUGLIO MANTOVA - MANTOVA SUMMER FESTIVAL - PIAZZA SORDELLO
07 LUGLIO BOLOGNA - SEQUOIE MUSIC PARK - SOLD OUT
08 LUGLIO BOLOGNA - SEQUOIE MUSIC PARK
11 LUGLIO COLLEGNO (TO) - FLOWERS FESTIVAL - SOLD OUT
12 LUGLIO PADOVA - SHERWOOD FESTIVAL
15 LUGLIO MILANO - PARCO DELLA MUSICA DI MILANO
17 LUGLIO SERVIGLIANO (FM) - NOSOUND FEST
18 LUGLIO FRANCAVILLA (CH) - SHOCKWAVE FESTIVAL
24 LUGLIO GENOVA - BALENA FESTIVAL
25 LUGLIO CATTOLICA (RN) - ARENA DELLA REGINA
01 AGOSTO CAMPOBASSO – AREA EVENTI NUOVO ROMAGNOLI
05 AGOSTO LECCE - OVERSOUND MUSIC FESTIVAL - CAVE DEL DUCA
07 AGOSTO CATANIA - SOTTO IL VULCANO FEST - VILLA BELLINI
08 AGOSTO PALERMO - DREAM POP FESTIVAL - VELODROMO
12 AGOSTO CINQUALE (MS) - VIBES SUMMER FESTIVAL
13 AGOSTO BRESCIA - FESTA DI RADIO ONDA D’URTO
16 AGOSTO MAJANO (UD) - FESTIVAL DI MAJANO
22 AGOSTO ALGHERO (SS) - ALGUER SUMMER FESTIVAL - ANF. IVAN GRAZIANI
04 SETTEMBRE BARI - OVERSOUND MUSIC FESTIVAL - FIERA DEL LEVANTE
05 SETTEMBRE CASERTA - REGGIA DI CASERTA, PIAZZA CARLO DI BORBONE



 
						 
												 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	













