Voce intensa e sensibilità fuori dal comune, Jacopo Sol torna nella sua Puglia per la prima data di un nuovo giro di palchi, che sabato 18 ottobre lo porterà al Demodé Club di Modugno (Bari). Il cantautore originario di San Severo, che ha conquistato il pubblico ad Amici 24, porterà dal vivo l'EP d’esordio, «Dove Finiscono i Sogni?» (Island Records), e anche qualche sorpresa inedita. I biglietti sono disponibili su TicketSms, prossime tappe domenica 19 ottobre a Roma, Largo Venue, e domenica 26 ottobre a Milano, Santeria Toscana.
Jacopo, come si sta preparando per questa avventura sul palco, con un progetto tutto suo?
«Stiamo facendo tante prove con la band, ci stiamo dando da fare soprattutto a livello emotivo. Io vivo queste cose in maniera molto forte, perché le ho sempre sognate, e non mi sembra quasi vero di poter fare concerti completamente miei. Stiamo lavorando molto sia a livello tecnico, sia strutturale, anche con il mio produttore Cripo. Creeremo qualcosa che mi racconti pienamente».
Dall'esperienza ad Amici è passato un po' di tempo, come è cambiata la sua vita?
«Sono cambiate tante cose. In primis per le possibilità che ho, per le persone che hanno voglia di ascoltare quello che scrivo, e anche per come vivo io il tutto. Prima di Amici scrivevo un pezzo senza sapere se effettivamente qualcuno potesse ritrovarsi in quello che stavo facendo o anche solo ascoltarlo. Adesso ho trovato un pattern nei miei fan: sono tutti molto simili a me, riusciamo a capirci, è cambiato il mio modo di approcciarmi. Sono sempre stato una persona molto timida e oggi interagisco con facilità con le persone che mi seguono, perché sanno già i miei comportamenti, mi viene molto più semplice».
Ha una fanbase molto attiva e affezionata, c'è qualcosa che le hanno detto o scritto, che le è rimasta impressa?
«Mi piace quando mi dicono: “Io di solito non sono una persona che si butta in cose nuove, però oggi sono qua grazie a te, mi hai insegnato che bisogna provare a fare le cose, anche se magari hai paura”. Quando chi è un po’ più in difficoltà a esprimersi riesce a fare questo passo avanti venendo magari al firmacopie per incontrarmi. Ha un valore importantissimo».
Lei è originario della provincia di Foggia, la sua famiglia verrà a sentirla a Bari?
«Tutti! I miei genitori, nonni, le zie, le cuginette piccole, hanno organizzato un pullman! Sono molto contenti per me, per loro è stato tutto inaspettato, non sapevano che mi fossi candidato ad Amici, l'hanno scoperto quando ero già dentro. Mi ero trasferito a Milano per studiare, ma col tempo si sono resi conto che questo percorso stava andando bene, e soprattutto che io ero felice».
Insomma, visto che il titolo del suo primo EP è Dove finiscono i sogni?, adesso quali sogni mancano da realizzare?
«Ce ne sono parecchi, sono uno che sogna tanto. Però il mio sogno più grande di tutti è un po’ astratto: continuare a vivere sempre di questo, facendo musica».