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Rosario Miraggio in Puglia: «Devo tutto alla mia comunità che mi segue»

Rosario Miraggio in Puglia: «Devo tutto alla mia comunità che mi segue»

 
Bianca Chiriatti

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Bianca Chiriatti

Rosario Miraggio in Puglia: «Devo tutto alla mia comunità che mi segue»

Il cantautore napoletano sarà a Bari, Taranto e Gallipoli con il tour che prende il nome dall’ultimo disco, «Uguale a me»

Venerdì 31 Gennaio 2025, 10:15

Tre date a Bari, poi Taranto e Gallipoli: sono tante le opportunità per i fan pugliesi di incontrare Rosario Miraggio, che è pronto a riabbracciare il suo pubblico nelle atmosfere dei teatri, in un tour che prende il nome dall’ultimo album, Uguale a me. Il giro di palchi, che parte dal Teatro Carcano di Milano, sarà a Bari, all’UCI Cinema, il 27 e 28 febbraio e il 1 marzo. Il 20 marzo appuntamento al Teatro Orfeo di Taranto e il 21 al Teatro Italia di Gallipoli. Sul palco insieme a lui Davide Esposito (batteria), Alessandro Anzalone (basso), Raffaele Carboni (chitarre), Luca Esposito (tastiere).

Da uomo del Sud, dalla vicina Napoli, che rapporto ha con la Puglia e con il suo pubblico?

«Ho un rapporto bellissimo, ci sono stato tante volte, anche solo in vacanza. Tutta la vostra regione è incantevole, mi sento davvero a casa».

Una scaletta con 10 anni e oltre di successi: facendo un bilancio di questo ultimo decennio quali sono le cose che si porta dentro con più orgoglio?

«Sono stati anni positivi, con tanti sacrifici, si rischia di trascurare la famiglia e gli affetti, ma faccio il lavoro che ho sempre sognato da bambino, mi sento un privilegiato. Ultimamente, tra l’altro, ho ricevuto il Disco d’Oro per il brano Ti amo e ti penso. Un successo non solo mio, ma della mia comunità, ragazze e ragazzi che mi seguono a Napoli e nel resto del Paese».

Negli ultimi anni la musica napoletana ha conosciuto un successo mainstream: le piace qualcuno fra le «nuove leve»?

«È in un momento molto favorevole, quasi di moda, questo anche grazie ai tanti talenti degli ultimi anni, primo tra tutti Geolier, e agli ambasciatori di sempre, come Gigi D’Alessio. Impossibile non seguirli. Io poi ho iniziato a cantare quando avevo 8 anni insieme a Franco Miraggio, mio papà anche lui cantante, che mi ha trasmesso questa passione».

Come è percepita la sua musica al di fuori del territorio del Sud, visto che farà date anche fuori?

«Non saprei, percepisco tanto calore e tanto amore ovunque vada, e ne sono realmente felice».

Quali sono i prossimi progetti e che augurio vorrebbe farsi per questo anno appena cominciato?

«Nei prossimi giorni esce il singolo Come vivi tu, fa parte di un progetto in cui credo tantissimo. Sogno di partecipare un giorno al Festival di Sanremo. Ci proverò, ma so che è molto difficile».

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