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Benvenuti nel «Living Room» di Cortese, un salotto di musica e d'amore

Benvenuti nel «Living Room» di Cortese, un salotto di musica e d'amore

 
Bianca Chiriatti

Reporter:

Bianca Chiriatti

Benvenuti nel «Living Room» di Cortese, un salotto di musica e d'amore

foto Federica Signorile

Un format dal vivo che il cantautore salentino ha deciso di trasformare in un EP, prodotto dal poliedrico Molla. Ma le sorprese non finiscono qui...

Martedì 10 Dicembre 2024, 11:20

Un format dal vivo che diventa un EP: è la nuova idea del cantautore salentino Cortese, che ha trasformato il suo progetto «Living Room» in un lavoro discografico uscito il 6 dicembre per Indaco Records. Prodotto da Molla, è composto da sei tracce, inclusi due inediti, «Do Re Mi» e «Palla al Centro», e nasce dal giro di concerti che Cortese ha iniziato a proporre alla fine del 2023 per portare in giro le sue canzoni in una dimensione acustica e intima, in location inusuali, salotti, cortili, terrazze, dimore storiche. Anche gli strumenti utilizzati non sono comuni, tastiere a pile, percussioni di fortuna, ukulele, e sono occasioni utili per «spogliare» le canzoni, ricostruirne l'essenza e scoprire il significato che c'è dietro.

L'idea di trasformare tutto questo in un disco c'era all'inizio o è arrivata strada facendo?
«È arrivata durante il percorso. Nel format live abbiamo portato in giro le mie canzoni, alcune edite e altre inedite che eseguivamo in anteprima per il pubblico che di volta in volta ci trovavamo davanti, in modalità house concert. Ci siamo esibiti in salotti, case di privati davanti a trenta persone, dimore storiche, palazzi baronali, cortili e terrazze. Abbiamo suonato di tutto, pianoforti veri, tastierine a pile, ukulele, percussioni di fortuna. Quindi dopo l’estate ho pensato che quel concept non poteva restare solo un’idea per uno spettacolo dal vivo: da lì l’idea di renderlo un “salotto digitale” per alcune mie canzoni. Ma non solo, perché non resterà neanche soltanto un EP».

Quel pubblico cosa le ha dato a livello di ispirazione?
«In un periodo preciso di questo 2024 mi ha ridato nuova linfa e ispirazione. Vedere che c’è gente ancora ben disposta ad un ascolto attento e silenzioso e che ha ancora voglia di musica palpabile, di portare a casa un cd, pur non essendo io un artista mainstream, mi ha rincuorato e stimolato molto».

Il fil rouge delle canzoni sono le varie sfaccettature dell'amore...
«L’amore da sempre è stato il cuore  delle mie canzoni, è lui che traccia il percorso nella mia produzione. In questo disco, però, in ben due tracce non racconto l’amore verso un’altra persona, ma parlo del mio rapporto con la musica e i sogni, ma sempre di amore turbolento si tratta».

Il disco è prodotto da Molla: che significa lavorare con una persona così poliedrica come lui?
«Lo dice la parola stessa, il suo nome d’arte, lui è sempre carico “a molla”. Veloce e reattivo nei tempi di produzione e di reazione come piace a me, e capace di regalare facilmente entusiasmo necessario».

Quali sono ora i prossimi progetti, cosa la attende per questo anno in arrivo?
«Le tracce dell’EP saranno inglobate nella tracklist di un CD digipack dal titolo “Cortese Living room - L’album” insieme ad altre sorprese legate alla mia produzione più recente, copie fisiche che saranno disponibili per l’acquisto durante i miei appuntamenti live. E proprio i concerti saranno tanti».

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