Tornano ad esplorare il mondo del Cinema, attraverso le corde di bassi elettrici ed acustici, Pierluigi Balducci e Vincenzo Maurogiovanni, pubblicando il secondo capitolo della loro trilogia cinematografica. Dal 12 ottobre è infatti online su tutte le piattaforme digitali il nuovo disco del duo di musicisti pugliesi, “Cinema Vol. 2”, prodotto dall’etichetta Angapp Music.
Un album in cui Balducci e Maurogiovanni continuano ad esplorare il mondo delle emozioni legate alle colonne sonore. Con passione e sensibilità, unite alla leggerezza e all'umorismo che contraddistingue i loro concerti, i due si dedicano ad alcuni temi a loro cari, da quelli del grande cinema americano (Gran Torino o i Flintstones) a quelli legati al cinema italiano: lo straordinario Morricone di “Bianco Rosso e Verdone” o l'Armando Trovajoli di “Matrimonio all'italiana”, il tema intriso di sicilianità de “L'uomo di Vetro” e perfino un omaggio alla commedia scollacciata degli anni '80.
Già in nel precedente disco, “Cinema - Volume 1” Balducci e Maurogiovanni avevano scelto per passione alcune colonne sonore cinematografiche, firmate da autorevoli compositori, come Piero Piccioni, Michel Colombier, Ennio Morricone, John Williams e tanti altri ancora, interpretandole con la visuale dell'improvvisazione, dell'interplay e del dialogo.
In quest’ultimo vol. 2, inoltre i due bassisti accolgono, in diverse tracce, tre ospiti: il cantante Marco Giuliani, il bandoneonista Gianni Iorio e lo storico sassofonista californiano Paul McCandless. È lui ad interpretare le melodie dei due soli brani originali del lavoro, caratterizzati da una grande forza evocativa e concepiti come vere e proprie ‘musiche per un film immaginario’. Balducci e Maurogiovanni fanno del basso elettrico uno strumento espressivo a tutto tondo, sorpassano i confini del proprio strumento e ne fanno scomparire i contorni, per dipingere paesaggi musicali densi di interazione e momenti di lirismo.
Il duo Balducci - Maurogiovanni nasce da una profonda e reciproca stima, umana e professionale, tra due 'fratelli di basso', musicisti prima che strumentisti. Ciò rende lieve, naturale, leggero, l'incontro tra due strumenti che solitamente non convivono nella stessa band.
Qui i link per ascoltare il disco: https://www.youtube.com/playlist?list=PLP8VX21g2kOGUbYaZ33FLruxkpaGm2HRS