Leggiamo sulla Gazzetta (martedì 30 agosto) che urge dare un nome al nuovo ponte strallato, realizzato su un tratto dell'asse stradale urbano di Bari (denominato Nord-Sud e che mette in comunicazione la via Nazariantz con via Tatarella, al fine di soprapassare il fascio ferroviario dei binari), ormai completato e in attesa della sua inaugurazione.
Ritenendo che la grandiosa opera possa simboleggiare da Nord a Sud anche il tentativo di unificazione di tutti i popoli del Mediterraneo, stante l'epocale riversamento migratorio che l'Europa, l'Italia e, in particolare, il nostro Mezzogiorno stanno vivendo. So di stare anticipando i tempi ma, se mi permettete, parafrasando un titolo di Michele Mirabella (a proposito dell'auspicio di una sollecita trazione elettrica delle auto), io, sogno un ponte strallato con un bel nome: “Mediterraneo”.
Franco Muolo, Monopoli (Bari)