Non credo che Alex Schwazer dopo tutto quello ha passato per il doping si sia dopato un'altra volta, perché allora bisognerebbe portarlo alla neuro. Certo il fatto è curioso, era quasi pronto per la qualificazione alle Olimpiadi di Rio e si trova da tutt'altra parte, a combattere con i sospetti, a concedere interviste per difendersi e rispondere a domande strane, e poi alle spalle ha l'allenatore Sandro Donati che ha fatto campagne antidoping, e quindi speriamo che ne vengano fuori bene.
Terminare la carriera di un maratoneta medaglia d'oro a Pechino 2008 con un'accusa così pesante non fa onore a nessuno.
Lilli Maria Trizio, Bari