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Taranto, presentato progetto di restyling della stazione centrale: ecco come sarà

 
Redazione online

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Riqualificato anche il terminal bus. Plauso del sindaco Melucci

Lunedì 11 Luglio 2022, 14:25

14:26

Nei prossimi quattro anni la stazione di Taranto cambierà volto. Intorno all’area di Porta Napoli, dove sorge la stazione, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) realizzerà interventi di risanamento urbanistico e sociale del quartiere a cura del Comune e un sistema integrato di mobilità, tra cui il Bus Rapid Transit e un circuito di 15 km di piste ciclabili. Il progetto di RFI si innesta in questo sistema integrato e mira a trasformare la stazione nel nuovo hub intermodale di riconnessione urbana e di mobilità sostenibile.

Gli interventi previsti interesseranno Piazza Duca d’Aosta e gli spazi interni ed esterni di stazione. Il piazzale di stazione sarà pavimentato in pietra locale e attrezzato con dehors, rastrelliere, un’aree a verde e delle panchine per la sosta degli utenti. La parte carrabile sarà contraddistinta da una segnaletica integrata nella pavimentazione con dissuasori a protezione dei percorsi pedonali. Le facciate esterne degli edifici verranno riqualificate con la sostituzione degli infissi; all’interno saranno rinnovati pavimenti, rivestimenti e illuminazione scegliendo soluzioni ad alte prestazioni di risparmio energetico.

La stazione di Taranto avrà un secondo fronte di accesso attraverso il prolungamento del sottopasso che connetterà l’edificio storico con il nuovo terminal bus su via della Croce.  

Il progetto prevede:  

·       un nuovo edificio con biglietterie automatiche, bagni, bar e sedute collegato alla stazione tramite il sottopasso ferroviario;

·       stalli bus e marciapiedi a servizio della fermata del Bus Rapid Transit (BRT);

·       una pensilina con pannelli fotovoltaici sul nuovo edificio, sugli stalli bus e sulla fermata del BRT;

·       un parcheggio realizzato in prossimità di via di San Brunone con stalli dedicati alla sosta delle persone a ridotta mobilità e altri alla sosta breve.  

Nell’ambito degli interventi per il miglioramento dell’accessibilità, saranno installati ascensori di collegamento con i marciapiedi ferroviari per l’accesso alle banchine e percorsi tattili per facilitare l’orientamento degli utenti ipovedenti e non vedenti. Sono inoltre previsti interventi di ammodernamento della seconda e terza banchina e l’adeguamento delle scale. La stazione sarà quindi adeguata nel complesso per garantire l’accessibilità con particolare attenzione alle persone con mobilità ridotta, attraverso interventi finalizzati a garantire un percorso privo di ostacoli.

L’investimento complessivo degli interventi di RFI ammonta a 25 milioni di euro, finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati agli “Hub urbani del Sud per lo sviluppo della mobilità sostenibile”. Questo investimento è finalizzato allo sviluppo, alla riqualificazione, all’accessibilità e all’efficientamento energetico di stazioni che svolgono funzione di hub della mobilità per garantirne la rinnovata centralità come nodo trasportistico e polo di servizi, con un progetto omogeneo che garantisca coerenza e riconoscibilità, integrato nel contesto urbano di riferimento.

La progettazione della stazione di Taranto applica un approccio metodologico al tema della sostenibilità con l’obiettivo di una rendicontazione integrata, grazie ai protocolli di sostenibilità ambientale LEED e Envision nonché gli obiettivi della Tassonomia Europea. 

E’ in corso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra RFI e il Comune di Taranto per definire gli impegni e gli obblighi tra le parti finalizzati ad attuare il programma complessivo degli interventi. RFI si impegna a finanziare, progettare ed attuare gli interventi di riqualificazione architettonica e funzionale dei locali adibiti al servizio passeggeri nonché di banchine, pensiline e dei relativi ambiti di accesso, con particolare riferimento alla riqualificazione del sottopasso. Il Comune si impegna a cofinanziare, insieme a RFI, gli interventi di miglioramento dell’accessibilità multimodale alla stazione e di permeabilità rispetto al territorio circostante ricadenti in aree di proprietà comunale, sia sul fronte principale sia sul nuovo secondo fronte lato via Croce per un importo pari a un milione di euro. Il Comune si impegna inoltre ad attuare tutte le altre azioni di sua stretta competenza per consentire il pieno sviluppo degli obiettivi progettuali, tra cui spiccano la realizzazione del sistema di trasporto pubblico locale BRT che individua nella stazione centrale di Taranto il punto di arrivo e di partenza per i fruitori del servizio ed il completamento del parcheggio attiguo a via della Croce, oltre che l’ottimizzazione e l’implementazione dell’offerta di mobilità in città per una migliore integrazione con il sistema ferroviario. 

«Oggi abbiamo presentato il progetto di riqualificazione della stazione Centrale di Taranto. È un progetto che va sicuramente oltre la sua funzione estetica, perché con la realizzazione di un nuovo fronte, lungo via della Croce, sarà rivoluzionata radicalmente la mobilità dell’area e, a cascata, quella della città intera. Diventerà un altro simbolo della nuova Taranto, questa stazione, della città che nel 2026 accoglierà i Giochi del Mediterraneo con infrastrutture moderne e funzionali. Se il fronte principale di piazza della Libertà si trasformerà in un luogo accogliente e fruibile, il nuovo fronte avrà una funzione più pratica, con l’interconnessione tra vettori extraurbani e urbani, pubblici e privati, compresa la rete delle Brt. Questo progetto è frutto dell’attenzione che Rfi ha posto nei confronti di Taranto, del lavoro svolto dalla nostra direzione Urbanistica, ma soprattutto della visione di città che abbiamo portato sui tavoli governativi. Taranto cambia velocemente, quindi, e lo fa nel pieno rispetto di quel principio di sostenibilità che troveremo applicato a ogni nostro progetto: una transizione concreta, per migliorare la qualità della vita dei tarantini». Queste le parole del sindaco Rinaldo Melucci.

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