TARANTO - «Stop Russian aggression» è la frase rimbombata stamane a Taranto nel corso della manifestazione denominata «Una mimosa per la pace», organizzata dall’ufficio per le Pari opportunità della Provincia. Al presidio in piazza della Vittoria, in cui dominavano i colori giallo e celeste dell’Ucraina nei palloncini, nelle bandiere e sui manifesti, era presente anche una rappresentanza di cittadini ucraini, soprattutto donne e bambini, ospitati a Taranto dopo esser fuggiti dalle loro città.
«Il conflitto russo-ucraino ha riportato l’umanità nei giorni bui della paura - ha sottolineato la consigliera di parità Gina Lupo - Non si può tollerare che uomini e donne debbano ancora affrontare scenari di terrore e di morte». Al sit-in anche la consigliera Sabrina Pontrelli, già presidente della commissione e della consulta provinciale alle Pari opportunità «per esprimere la propria contrarietà ad un nuovo scenario di morte, al di là delle appartenenze politiche o del credo religioso».
«Stop war in Ukraine» è un’altra frase impressa in un cartello portato da un bambino. Si è unito ai manifestanti anche l’ex sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, che ha voluto «ringraziare i cittadini che da giorni si stanno riunendo intorno al popolo ucraino donando affetto, accoglienza e inviando beni di prima necessità. Condividere questo momento con loro ci ha fatto sentire uniti in un’unica popolazione umana»