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Maltempo, grandine grande come albicocche nel Tarantino: raccolti distrutti. Chiusa isola di San Pietro

 
Redazione online

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E’ quanto emerge dal primo bilancio effettuato dalla Coldiretti Puglia sugli effetti della tempesta d’estate che ha improvvisamente colpito le campagne della provincia di Taranto

Sabato 04 Luglio 2020, 17:15

20:20

TARANTO - Ulivi spezzati, campi allagati, erba dei pascoli distrutta, frutta e verdura rovinate con il lavoro di un intero anno andato perduto nelle aziende agricole con danni incalcolabili. E’ quanto emerge dal primo bilancio effettuato dalla Coldiretti Puglia sugli effetti della tempesta d’estate che ha improvvisamente colpito le campagne della provincia di Taranto, a macchia di leopardo con vento forte, trombe d’aria, temporali intensi e grandinate killer con chicchi grossi come albicocche, con l’ondata di maltempo che si sta lentamente spostando.

«E' andato perduto un anno di lavoro», denunciano da Coldiretti Puglia. Causa maltempo, a Taranto è stato invaso da spesse nubi di polveri il quartiere Tamburi, il più vicino allo stabilimento siderurgico, ed è stato anche rinviato il doppio concerto di apertura del Magna Grecia Festival che, previsto questa sera, è stato riprogrammato per lunedì.«A Massafra con particolare intensità, ma anche a Castellaneta, Martina e in altri comuni del tarantino il maltempo ha allagato campi e la violenta grandinata ha provocato gravi danni anche nei vigneti e agli agrumi», aggiunge Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Taranto.

CONFAGRICOLTURA: EMILIANO DICHIARI STATO DI CALAMITÀ - Confagricoltura Puglia chiede al governatore Michele Emiliano di attivare la procedura di calamità naturale per il maltempo che ha colpito oggi la regione, in particolare per la grandine che ha distrutto molte produzioni nel Tarantino.
«È un’annata durissima per l’agricoltura pugliese - rileva Confagricoltura in una nota -. Nel pomeriggio di oggi, 4 luglio, una forte grandinata, con chicchi del diametro di oltre 5 centimetri, ha colpito il territorio compreso tra Massafra, Palagiano, Palagianello e Castellaneta. Al momento le conseguenze sono in fase di quantificazione da parte degli agricoltori, però, si parla già di danni gravissimi ai vigneti da tavola e da vino, oliveti, ortaggi». "Facciamo un appello al presidente Emiliano - dice il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro -affinché attivi subito le procedure per il riconoscimento della calamità naturale. Purtroppo, l’assenza di adeguati ricavi sulla vendita delle produzioni agricole non permette agli imprenditori di stipulare con le assicurazioni delle polizze per la copertura economica dei danni. Questo fa sì che una grandinata come quella di oggi pomeriggio, se non indennizzata, distrugga un anno di lavoro e di investimenti».

CHIUSA L'ISOLA DI SAN PIETRO - Il temporale nel Tarantino si è abbattuto anche sullo Stabilimento elioterapico dell’Isola di San Pietro gestito dalla Marina Militare. Ingenti i danni, che hanno interessato gli ombrelloni e gli alberi della pineta. I bagnanti sono stati messi in sicurezza dal personale della Marina e, a situazione stabilizzata, sono stati evacuati dall’Isola su motonavi della Kyma Mobilità Amat. Lo stabilimento domani, domenica 5 luglio, resterà chiuso per la valutazione dei danni e avviare i lavori di ripristino.

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