BARI - Dodici scatti per ricordare le 5 visite nei dodici anni di pontificato di Papa Francesco. La prima volta nel 2018 a San Giovanni Rotondo per far visita ai luoghi di Padre Pio nel cinquantesimo anniversario della morte del frate.
«Una notizia che ci addolora profondamente e che ci induce immediatamente ad esprimere rinnovati sensi di gratitudine verso Dio e verso di lui. È stato certamente un pastore esemplare nella sua umiltà e nella verità con cui si è approcciato alle dinamiche di una Chiesa, che voleva fosse adeguata e pronta a rispondere ai bisogni dell’umanità». Così un passo del testo di frate Francesco Dileo, ministro provinciale della Provincia di Sant'Angelo e Padre Pio - Foggia.
«Penso alla sua visita a San Giovanni Rotondo, avvenuta nel marzo 2018. Non dimenticherò, e non dimenticheremo, la sua affabilità e la sua giovialità quando ci ha incontrati nella chiesa di Santa Maria delle Grazie e quando, rompendo il protocollo, ha voluto visitare un vescovo ammalato, ricoverato presso la nostra infermeria provinciale».
«Quello che mi auguro, però - ha aggiunto - è che non resti inascoltata la sua costante esortazione a mostrare al mondo il volto misericordioso di Dio ed il suo perentorio invito alla pace. Come fraternità cappuccina, insieme al cordoglio e alla grata riconoscenza, vogliamo elevare con tutta la Chiesa i dovuti suffragi per la sua anima benedetta». "Sono certo che San Francesco d’Assisi, che ha voluto come modello nel suo pontificato e San Pio da Pietrelcina, lo attenderanno alle porte del paradiso. Riposa in pace nostro caro e amato Papa Francesco», conclude il messaggio.
Poi ad aprile - poco più di un mese dopo sempre nel 2018 - il Papa è stato a Molfetta e Alessano per ricordare la figura di don Tonino Bello, infine a luglio a Bari, in dialogo con i capi delle Chiese e delle comunità cristiane del Medio Oriente alla basilica di San Nicola.
Ancora Puglia e ancora Bari a distanza di due anni, poco prima che scoppiasse la pandemia: il 23 febbraio 2020 papa Francesco celebrò la messa in corso Vittorio Emanuele II, al termine dell'incontro "Mediterraneo, frontiera di pace" e alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il 25 settembre 2022 invece Papa Francesco aveva visitato la città di Matera nella cerimonia organizzata allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno.
E infine nel 2024 l'ultima volta di Francesco in Puglia è stata a Borgo Egnazia per il G7, a metà giugno, per tenere un discorso sull'intelligenza artificiale.
La Puglia ha avuto modo di conoscerlo e ascoltarlo più volte, oltre che apprezzarlo per la sua genuinità e la sua semplicità: immancabile la citazione e l'omaggio parlando di intelligenza artificiale in cui specificava che i panzerotti pugliesi non sarebbero mai potuti essere sostituiti dall'AI.
IL CORDOGLIO DEI VESCOVI DI PUGLIA
«Papa Francesco ha avuto un rapporto speciale con la terra di Puglia, visitandola in ben cinque occasioni memorabili: il 17 marzo 2018 a San Giovanni Rotondo per onorare San Pio da Pietrelcina, il 20 aprile dello stesso anno ad Alessano e a Molfetta per ricordare Don Tonino Bello, a Bari a luglio seguente nella Basilica di San Nicola per l'incontro ecumenico con i Patriarchi cattolici e ortodossi del Medio Oriente», ancora a Bari il 23 febbraio 2020 per l’incontro di riflessione e spiritualità «Mediterraneo, frontiera di pace», promosso dalla Cei, al quale parteciperanno i vescovi cattolici di 20 Paesi, e infine, il 14 giugno 2024 a Borgo Egnazia per l'incontro del G7 dove ha affrontato temi di grande attualità come l’intelligenza artificiale, una sfida antropologica su cui la Santa Sede è intervenuta con lungimiranza». Lo scrivono in una nota, i vescovi pugliesi che così ricordano, nel giorno della sua morte, Papa Francesco che «ha dedicato tutta la sua vita al servizio del Signore e della sua Chiesa, testimoniando con coraggio e amore universale i valori del Vangelo, in particolare verso i più poveri e gli emarginati».
«Il magistero di Papa Francesco si è sempre contraddistinto per la sua attenzione alla misericordia, alla giustizia sociale, alla cura del creato e all’unità tra i popoli, invitando a un cambiamento di rotta verso una società più giusta, equa e solidale. La sua eredità spirituale e pastorale rimarrà un faro luminoso per le generazioni future», continua la nota della Conferenza episcopale pugliese che «si unisce alla Chiesa universale nel pregare per la pace eterna dell’amato Papa Francesco, affidandolo alla misericordia infinita di Dio e chiedendo a tutti i fedeli di accompagnare con la preghiera il suo passaggio alla casa del Padre».