BARI - E’ stata disincagliata e trainata al largo la nave turca Efe Murat incagliata dal 23 febbraio scorso a ridosso dei frangiflutti della spiaggia barese di Pane e Pomodoro durante una mareggiata. Non appena saranno concluse le verifiche per attestare la effettiva capacità di galleggiamento in navigazione del mercantile, la nave sarà trainata in porto dove, dopo le 9.30, è previsto l’attracco al molo San Cataldo. Le operazioni di traino del mercantile Efe Murat si sono concluse in mattinata e la nave è ora ormeggiata in sicurezza al molo San Cataldo nel porto di Bari.
Nei prossimi giorni la società armatrice dovrà predisporre un piano per decidere come e se intervenire per le riparazioni necessarie. Dovrà anche organizzare l’eventuale rientro in Turchia della nave, compatibilmente con le necessità della inchiesta giudiziaria avviata dalla magistratura barese sul naufragio.
Le manovre di disincaglio, cominciate ieri sera, sono proseguite per tutta la notte e la nave è stata liberata attorno alle 5.30 con l’arrivo del picco di alta marea. Due potenti rimorchiatori hanno prima fatto ruotare la prua della nave di 180 gradi e hanno poi continuato a farla ruotare di pochi gradi a destra e a sinistra spostandola verso il largo sino a che, all’alba, anche la poppa si è liberata grazie anche all’arrivo dell’alta marea.
«E' stato evitato un disastro ambientale - ha commentato il sindaco Decaro su Fb - e quella nave arenata sulla spiaggia resterà solo un ricordo curioso». (Foto Luca Turi e Gaetano Rossini)