FOGGIA - Dopo aver creato un bypass nella conduttura danneggiata, nel caso in cui la pressione non sia sufficiente a coprire l’intero fabbisogno della città l’acqua "sarà erogata ad alternanza tra i quartieri». E’ quanto stabilito nel corso del tavolo tecnico in Prefettura a Foggia, per fare il punto della situazione dopo la rottura della conduttura dell’acqua che dalla scorsa notte sta creando notevoli problemi alla città, lasciando interi quartieri a secco. I cittadini impossibilitati a fare rifornimento di acqua dalle autobotti dislocate in vari punti della città possono richiedere un intervento a domicilio chiamando il numero verde 800.735.735. Il tavolo in Prefettura tornerà a riunirsi nel pomeriggio.
L'INCIDENTE - Tecnici dell’Acquedotto Pugliese sono al lavoro da ieri sera per risolvere il problema relativo alla rottura di un’imponente condotta dell’acqua che sta lasciando a secco quasi tutta la città di Foggia. Questa mattina è stata nuovamente aperta la sala operativa del comitato di Coordinamento comunale presso la prefettura di Foggia per monitorare l’evolversi della situazione. Nessun allarme al momento al Policlinico Riuniti dove non si registra alcun disagio, perché l’acqua, riferiscono i tecnici, viene assicurata da una condotta differente rispetto a quella interessata dalla rottura.
In basso le prime immagini effettuate la notte scorsa sul punto in cui è avvenuta la rottura della condotta sotterranea in cemento armato dell’Acquedotto pugliese. Centinaia di metri cubi che inondano la campagna circostante e che hanno invaso anche un tratta della carreggiata della prospiciente via Napoli. Il danno (cause ancora da accertare) interessa un tratto di condotta lungo quasi due metri, secondo quanto affermano i tecnici di Aqp si tratterebbe di un incidente mai verificatosi nella storia dell’acquedotto. I lavori di ripristino sono cominciati quasi subito, ma due terzi di Foggia sono ancora senz’acqua da questa mattina. Per correre ai ripari si sta attivando un by-pass, l’erogazione dovrebbe riprendere in serata.
DISAGI - Mentre nell’ospedale D’Avanzo che è senz'acqua da ieri sera, l’approvvigionamento viene assicurato dalle autobotti predisposte dall’Acquedotto con l’ausilio dei Vigili del Fuoco. «Al momento non si è registrata alcuna situazione di disagio e l’attività ospedaliera è assicurata», garantisce il direttore generale del Policlinico Giuseppe Pasqualone, che da ieri sera è in stretto contatto con l’area tecnica alla quale ha dato mandato di predisporre un report della situazione delle cisterne e riserve d’acqua». Informati dal prefetto Cardellicchio anche il ministero dell’Interno e la protezione civile che seguono l'andamento dei lavori di ripristino ed assistenza alla popolazione. I tecnici intervenuti sono al lavoro per la individuazione del punto preciso della perdita. L'Aquedotto Pugliese raccomanda ai residenti dell’area interessata, che per ora interessa gran parte della città, di "razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per limitare eventuali ulteriori disagi».
L’Acquedotto Pugliese ha avviato lavori per la costruzione di un bypass sulla rete idrica di Foggia per creare una via alternativa per l’approvvigionamento dell’acqua in attesa che venga ripristinata la normale erogazione idrica. I lavori - fa sapere Aqp - proseguiranno per tutta la giornata. Sono stati intanto predisposti ulteriori punti di erogazione idrica con autobotti nei pressi degli Ospedale Riuniti, dell’Ospedale D’Avanzo, della Rsa Don Uva, del carcere di Foggia e dell’aeroporto Gino Lisa.
I tecnici dell’Acquedotto sono al lavoro dalla notte per la riparazione della condotta di grande rilevanza per l’erogazione della città, che ha una portata di 600 litri al secondo e di diametro di 1800 mm realizzata sul finire degli anni '80. In mattinata è previsto un vertice in prefettura a cui prenderanno parte i vertici provinciali delle forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile regionale, Asl ed Ufficio scolastico provinciale