Sabato 06 Settembre 2025 | 17:39

Scontro frontale sulla Andria-Trani: 3 auto coinvolte, morti due giovani, sette feriti

 
Aldo Losito (foto Calvaresi)

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Aldo Losito (foto Calvaresi)

L'impatto avvenuto all'alba, ennesima strage del sabato sera

Domenica 08 Gennaio 2023, 09:56

20:25

ANDRIA - Due giovani vite stroncate questa mattina in un incidente stradale alle porte di Andria. Questo è il bilancio del drammatico incidente avvenuto intorno alle ore 5, sulla strada provinciale che collega Andria con Trani. Nell'impatto sono stati coinvolti tre veicoli: una Fiat Punto, una Opel Astra e una Kia Sportage. Due di queste vetture si sono scontrare frontalmente nel tratto di strada rettilineo, a pochi metri dall'ingresso della struttura socio-sanitaria Lamapaola. L'incidente ha provocato anche 7 feriti, dei quali alcuni sono in gravi condizioni, e ricoverati negli ospedali della sesta provincia. Le vittime sono Giuseppe Matera di 22 anni e Alessio Beneloucif di 29 anni e sono di Andria, così come i feriti. La strada è stata chiusa per consentire l'intervento dei soccorsi, e per la messa in sicurezza della carreggiata. Sul posto, oltre al personale medico delle ambulanze del 118, anche i Vigili del fuoco e gli agenti della Polizia di stato, ai quali spetterà risalire alle cause che hanno provocato l'impatto mortale.

Le condizioni dei feriti

I feriti hanno tra i 18 e 21 anni e sono 4 maschi e tre donne. Il più grave è un ragazzo che dalla Rianimazione dell'ospedale Bonomo di Andria è stato trasferito d'urgenza a Chirurgia Vascolare del Policlinico di Bari. Altri due giovani sono in Neurochirugia: un 22enne per emorragia celebrale e una 21enne per trauma cranico. Una 20enne è stata trasferita da Barletta al reparto di Chirurgia Toracica del Riuniti di Foggia per un forte trauma toracico. Una 21enne è stata trasferita dal Dimiccoli al Policlinico di Bari, dopo aver riportato un trauma toracico con dissezione dell'aorta. Un 21enne è stato operato dalla equipe del reparto di Chirurgia di Andria per le lesioni alla milza e al diaframma, e resta in osservazione anche per le diverse fratture subite. In osservazione anche un 18enne all'ospedale di Bisceglie per traumi alla testa. 

La strada della morte

Purtroppo "la strada della morte" torna a fare notizia a suon di vittime. Quella lingua d'asfalto di poco meno di 10 chilometri, risulta sempre super trafficata, soprattutto nelle ore notturne del week end, quando in auto si riversano i giovani che raggiungono i vari locali delle due città co-capoluogo della sesta provincia. Nonostante l'allargamento della sede stradale, su quel rettilineo si continua a morire. Qualche giorno fa, una donna aveva perso la vita nell'incidente avvenuto alla rotatoria di ingresso a Trani. Numerosi i sinistri che quella stessa rotatoria ha provocato, prima di ritrovare la sua naturale illuminazione, visto che per troppo tempo era rimasta al buio.     

Il cordoglio del sindaco  

«Una tragedia che colpisce tutta la città, perché sono i nostri figli». Così la sindaca di Andria, Giovanna Bruno, definisce l’incidente di oggi. «Notizie di morte, di giovani vite stroncate all’alba da lamiere, vetri e asfalto. Notizie di vite appese a un filo per cui non ci resta che pregare e sperare», dice Bruno, affidando ai social il suo commento.

Sono, infatti, critiche le condizioni dei feriti, tutti in prognosi riservata, ricoverati negli ospedali di Foggia, Bari, Andria e Bisceglie. Viaggiavano in tre autovetture poco prima dello schianto che ha distrutto le auto, tanto che è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. E mentre polizia e carabinieri cercano di ricostruire l’accaduto, non si placano le polemiche per una strada da sempre definita pericolosa, poco illuminata e malandata. Una strada sulla quale, a gennaio 1990, persero la vita otto giovani in un altro incidente stradale, come ricorda il presidente di un’associazione cittadina, Io ci Sono, Savino Montaruli. «Un dolore che si ripete a distanza di 33 anni - commenta Montaruli - su un tratto stradale mai messo in sicurezza» e, per questo, chiede l’intervento della procura di Trani. 

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