Mercoledì 10 Settembre 2025 | 16:42

Bari, al Policlinico inaugurato l'ultimo lotto di Asclepios 3: Emiliano diserta il taglio del nastro

 
Redazione Online (Video e foto Donato Fasano)

Reporter:

Redazione Online (Video e foto Donato Fasano)

Il governatore si è collegato in videoconferenza da Taranto per un breve saluto. La struttura è operativa già da due anni

Venerdì 25 Luglio 2025, 12:47

16:41

Si taglia il nastro di Asclepios 3, il padiglione gioiello del Policlinico di Bari già aperto in realtà da due anni. E il governatore Michele Emiliano, che pure aveva voluto la cerimonia, non si presenta: in extremis ha fatto solo un breve saluto in video da Taranto, dove era ufficialmente impegnato in un incontro con gli operai dell'Ilva. 

Asclepios 3 (i lavori sono stati completati nel 2021) è dotato di otto piani, compreso uno interrato, 200 posti letto, dieci dei quali in terapia intensiva e 16 in terapia intensiva cardiologica, 24 sale operatorie. Sono già operativi i reparti di area medica (malattie dell’apparato respiratorio e medicina interna ad alta intensità di cura), chirurgia toracica e chirurgia vascolare.

Il nuovo blocco operatorio cardiologico è costituito da quattro sale, di cui una ibrida dotata di tecnologie all’avanguardia, e tre sale angiografiche. Sono 48 i posti letto a disposizione, ai quali si aggiungono i 16 in terapia intensiva cardiologica (due con isolamento), disposti lungo un corridoio lungo 200 metri, il più lungo in Puglia. Qui ogni paziente sarà monitorato h24, con i parametri proiettati su schermi lungo tutto il reparto, grazie ai quali sarà possibile intervenire in massimo tre minuti.

Per completare il nuovo padiglione la Regione ha speso oltre 65 milioni di euro, circa il doppio rispetto al preventivato. I lavori, iniziati prima del Covid, hanno subito un’accelerazione negli ultimi cinque anni. Asclepios 3 ha anche un collegamento diretto con il blocco Aclepios 1 ed è dotato di percorsi e ascensori distinti per visitatori, pazienti, personale sanitario, materiale sporco e materiale pulito. Entro settembre - ha spiegato il direttore generale, Antonio Sanguedolce - saranno trasferiti i pazienti di cardiochirurgia, Centro trapianti di cuore, cardiologia e terapia intensiva cardiologica. Fra le novità presenti ci sono i centro trauma, il centro trapianti fegato-rene che sarà potenziato con sale operatorie dedicate, e il centro cuore, che riunisce in un’unica sede cardiochirurgia ad alta complessità, chirurgia vascolare, cardiologia interventistica avanzata e trapianto di cuore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)