Una ventina di cassonetti della raccolta differenziata sono stati dati alle fiamme nella notte nei quartieri centrali Madonnella e Murat di Bari. In alcuni casi sono state anche danneggiate vicine auto in sosta. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il presidente dell’Amiu, l'azienda municipalizzata che si occupa della raccolta rifiuti, Sabino Persichella, si sono recati in Questura per sporgere formale denuncia.
In un post su Facebook l’assessore comunale Pietro Petruzzelli parla di «uno sfregio vero e proprio». «Spero proprio che le telecamere di sorveglianza individuino i responsabili - scrive - e che le loro facce vengano mostrate a tutti affinché loro e le loro famiglie provino vergogna. In questi casi andrebbe inflitta la pena più umiliante possibile». L'assessore comunica che «hanno dato fuoco ai cassonetti di via Dante, via Putignani angolo via Sparano, piazza Umberto, via Cardassi, sotto il ponte di corso Cavour e di via Nicola de Nicolò».
«Solo in una notte sono andati in fumo non meno di 10mila euro». Lo spiega Sabino Persichella, presidente dell’Amiu, l’azienda municipalizzata barese che si occupa della raccolta rifiuti, lasciando la Questura di Bari dopo aver presentato denuncia insieme con il sindaco, Antonio Decaro, sui cassonetti incendiati la notte scorsa in due quartieri centrali della città.
I danni riguardano «il valore dei cassonetti, il costo per il ripristino, il lavoro dei dipendenti e quelle che sono le conseguenze sugli altri servizi. Abbiamo dovuto - dice Persichella - far intervenire squadre per il ripristinare il tutto e per controllare, oltre all’intervento dei Vigili del Fuoco». «Sono situazioni che non possiamo accettare sia che si tratti del gesto di qualche sciagurato contro la città, ancora di più se dovesse essere un atto volto a cambiare l’indirizzo, la filosofia, l’orientamento dell’amministrazione».
I roghi hanno riguardato 17 cassonetti della raccolta differenziata di carta, plastica, vetro e organico in via Carrassi, via De Nicolò ad angolo con via Cognetti e con via Imbriani, sotto cavalcavia di via Cavour, via Dante, via Putignani, piazza Umberto e via Davanzati. In due casi è stata data alle fiamme l’intera postazione composta da 4 cassonetti.
(foto Luca Turi)