Le risposte alle priorità globali della Sanità Pubblica, la gestione sostenibile della cronicità e le nuove frontiere aperte dall’uso dei Big Data sanitari all’attenzione dell’incontro istituzionale “Inventing for Life – Health Summit’- MSD Italia a Roma.
I maggiori operatori sanitari si sono confrontati - presente il ministro della sanità Lorenzin. Il Ministro ha additato i temi più scottanti da affrontare: modelli organizzativi da riformare, incentivazione a ricerca (mancano in campo di antibiotici e vaccini), realtà demografica da considerare con equità, riflessi dei cambiamenti climatici sulla salute globale.
L’indagine dell’Istituto Piepoli/MSD sul pubblico generale vede in testa alle priorità per il SSN, la riduzione dei tempi di attesa e minore interesse all’accesso tempestivo ai farmaci innovativi tranne per quanto riguarda l’ambito oncologico.
Sottovalutati i problemi di cronicità, resistenza dei germi agli antibiotici (entro il 2050, le infezioni resistenti agli antibiotici potrebbero essere la prima causa di morte al mondo, con un tributo annuo di oltre 10 milioni di vite), l’impatto delle malattie infettive e delle patologie croniche come il diabete; pochi tifano per la ricerca scientifica avanzata.
Problema immanente la gestione sostenibile della cronicità: come evitare una Sanità diseguale mettendo il Paziente al centro.
I cosiddetti ‘Big Data’ sono importante risorsa per migliorare la gestione della complessità in sanità, anche se solo metà degli intervistati si dichiara disposto al nulla osta alla disponibilità dei propri dati.
“Il nostro compito come industria farmaceutica – dice Nicoletta Luppi, Presid. e A.d. di MSD Italia – è continuare a investire in Ricerca&Sviluppo, consolidando il ruolo di partner delle Istituzioni, del mondo scientifico e delle associazioni di pazienti, per offrire farmaci e vaccini innovativi e servizi di Valore come quelli sviluppati in ambito digitale e della tecno assistenza”.