Farmaci “nuovi” (agonisti del GLP-1, nel caso specifico “Ozempic”o “ Wegovy”, particolarmente diffusi in ambo i sessi, a causa del presunto utilizzo da parte di attori di Hollywood e altre star, tanto che la maggior parte dei giovani consuma questi farmaci, nella fascia di età 18-25. Circa il 75% donne) efficaci per perdere peso, hanno rivelato un nuovo effetto inatteso: la loro assunzione sembra causare gravidanze non volute. A queste si aggiungono anche denunce (anche sui social) di donne diagnosticate “infertili” che un ciclo di farmaco GPL-1 ha reso feconde e, quindi, future madri.
“Prudenza”, pertanto, è raccomandata dalla dr Alyse Goldberg, ginecologa, università di Toronto che mette in guardia contro gli “"Ozempic babies" indesiderati.
Lo studio, instaurato per comprendere le cause di questo effetto indesiderato, è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature (Does Ozempic boost fertility? https://www.nature.com ). La prima ipotesi posta dai ricercatori, è che, ridotto il sovrappeso (causa di dismenorree - cioè irregolarità del ciclo, squilibri ormonali, flogosi – e, quindi, ostacolo alla fertilità) sia scattato il via libera-nulla osta dell’organismo alla normali ovulazione e, pertanto, gravidanza.
O potrebbe essere che – ipotizzano gli Aa. – l’insieme di pillole contraccettive ed antiobesità formino un composto che interagisce con gli ormoni che, nella donna, regolano la riproduzione (p. es, ormone luteinizzante (LH che aumenta il picco pre-ovulatorio dell'LH" (dr Federico Mallo).
“Tirzepatide (un antidiabetico per il trattamento del diabete 2 e la perdita di peso) può alterare il modo in cui i contraccettivi orali vengono assorbiti, riducendone l’ efficacia.
La dr Beverly Tchang, endocrinologa confessa "Siamo
ancora senza dati riguardo a GLP-1, fertilità e gravidanza". Novo Nordisk, produttore di Wegovy, ricorda che “l'azienda raccomanda alle donne di interrompere l'uso di questi farmaci due mesi prima tentare il concepimento, in modo che il feto non sia esposto agli effetti del farmaco”.
