Sabato 06 Settembre 2025 | 16:40

Celiachia: in Italia ogni anno vengono effettuate circa novemila diagnosi

 
Nicola Simonetti

Reporter:

Nicola Simonetti

Puglia, buono elettronicoper oltre 12mila celiaci

Dai dati del 2021 in Italia risultano diagnosticati 241.729 celiaci di cui il 70% (168.385) appartenenti alla popolazione femminile ed il restante 30% (73.344) a quella maschile

Martedì 23 Maggio 2023, 19:01

Celiachia, una patologia autoimmune cronica dell’intestino tenue che causa una reazione immunitaria anomala al glutine, proteina presente nel grano, nella segale, nell'orzo, nel farro e nel kamut e che colpisce circa l’1% della popolazione generale e si sviluppa in soggetti geneticamente predisposti. In media, in Italia ogni anno vengono effettuate circa novemila diagnosi con una prevalenza della malattia del 0,41%.

Dai dati del 2021 in Italia risultano diagnosticati 241.729 celiaci di cui il 70% (168.385) appartenenti alla popolazione femminile ed il restante 30% (73.344) a quella maschile. Si stima che sono 600mila le persone non diagnosticate in Italia”.

La malattia, oltre a presentarsi con i classici disturbi gastrointestinali, può manifestarsi anche con emicrania ferropriva, osteoporosi, disturbi neurologici addebitabili a carenze di vitamine del gruppo B, disturbi della fertilità che fanno classificare la forma individuale in classica o sintomatica oppure subclinica, potenziale e refrattaria. In occasione della settimana mondiale è stato presentato il Patto di Legislatura, documento che promuove consapevolezza nei riguardi dello stato che interessa questi pazienti. Costituito anche l'Intergruppo Parlamentare malattia celiaca, allergie alimentari e Afms (alimenti a fini medici speciali) per iniziativa della sen. Elena Murelli, allo scopo di aumentare la sensibilizzazione verso tematiche che riguardano così gran numero di italiani.

L’Intergruppo si interesserà anche delle allergie alimentari e agli alimenti a fini medici speciali che riguardano quasi 2 milioni di italiani. L’allergia alimentare è una reazione del sistema immunitario a una specifica proteina che riconosce come nociva. Una situazione presente in circa il 6-8% dei bambini al di sotto dei 3 anni di età e nel 3% degli adulti. Anche una piccola quantità di cibo verso cui si è allergici, vale la pena ricordarlo, può però scatenare disturbi che variano da lievi ma gravi arrivando addirittura ad essere pericolosi per la vita delle persone.

Di qui l’impegno dell'Intergruppo Parlamentare malattia celiaca, allergie alimentari e Afms che, con il suo Patto di legislatura, invita ad assicurare un riconoscimento sociale alle persone con malattia celiaca, allergie alimentari e che ricorrono ad alimenti ai fini medico speciali, affinché tutto il Paese abbia chiara consapevolezza delle patologie e del vissuto quotidiano di centinaia di migliaia di italiani e a garantire approfondita e corretta informazione scientifica e sociale sulle problematiche delle persone con problematiche alimentari, per sviluppare, su tutto il territorio, le più corrette azioni di prevenzione attraverso la diffusione di test di screening e diagnostici. Non è sempre agevole instaurare, ogni giorno, la dieta senza glutine (“gluten free”) che possa garantire l’assenza sia pur minima (tracce) di quel glutine che potrebbe danneggiare la mucosa intestinale ed evitare che si vada incontro a carenze vitaminiche o minerali. L’aggiunta intelligente di alimenti vegetali, di legumi, frutta fresca e secca, cereali integrali no-gluten è raccomandata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nicola Simonetti

Una mela al giorno

Biografia:

Vivere in salute: suggerimenti, risposte, piccoli accorgimenti per gestire la propria giornata, l’umore, l’alimentazione, il ricorso a farmaci, come affrontare al meglio gli impegni di lavoro, di responsabilità, il riposo ed il diporto, l’attività fisica. Inoltre, una finestra aperta sulla ricerca, sulle novità che la medicina ci offre ora e ci riserva e promette per il prossimo futuro.

Nicola Simonetti

Calendario dei post

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)