Il 10 ottobre è la Giornata mondiale della salute, problema di notevole interesse sociale che non trova risposte adeguate in un Paese come l’Italia che si è distinto per la svolta nella concezione e nel “controcorrente”, innovando ed emanando una Legge di avanguardia e scientificamente corretta.
Ma, purtroppo, “chi pon mano ad essa? Mancano, soprattutto, investimenti significativi volti ad attuarla significativamente. In Italia, 728.338 (di cui 53,6% donne e 69% over 45 anni) sono le persone con problemi di salute mentale assistite dai servizi specialistici nel corso del 2020. Ogni malato si confronta giornalmente con gradi di disabilità, sofferenze individuali e della rete familiare, pesanti costi economici e sociali che, molte volte, sono assunti in proprio oppure restano trascurati. Il problema coinvolge anche bambini e giovani: più di 1 adolescente (10-19 anni) su 7 convive con un disturbo mentale diagnosticato. Nel mondo 89 milioni sono ragazzi e 77 milioni ragazze; 86 milioni hanno fra i 15 e i 19 anni e 80 milioni tra i 10 e i 14.
Quasi 46.000 adolescenti muoiono per suicidio ogni anno (più di uno ogni 11 minuti). L’intervento di iniziative private e pubbliche si affidano al “buon cuore” dei cittadini e, così, cercano di ridurre il disagio e le non poche carenze. In questa “giornata”: torna l’iniziativa della Fondazione Progetto (in Puglia ha una sede operante a Lecce) per sensibilizzare sul tema del disagio psichico e, grazie alla collaborazione con gruppo Bosch nasce, tra le tante altre iniziative, “tutti matti per il riso”, con testimonial d’eccezione: Filippo La Mantia che suggerisce una ricetta speciale a base di riso (Riso con salsa di finocchietto e uva di Canicattì). L’evento di raccolta pubblica di fondi su scala nazionale impegnerà 18 città italiane che ospiteranno i volontari dell’organizzazione e, l’8 e 9 ottobre, sarà possibile acquistare una confezione di riso e contribuire così al sostegno delle tante iniziative organizzate da Fondazione, attiva da 8 anni, per offrire programmi di sostegno, prevenzione e riabilitazione a chi vive situazioni di disagio psichico e alle loro famiglie. In questa edizione, l’obiettivo dell’evento è sensibilizzare la comunità sul tema della salute mentale, per abbattere lo stigma che lo circonda e portare un’informazione corretta a un numero sempre maggiore di cittadini.
I volontari, nelle piazze designate, a fronte di una donazione, offriranno una confezione da 1kg di ottimo riso Carnaroli o Ribe integrale. Si potrà, inoltre, donare sul sito di Fondazione Progetto Itaca e ricevere a casa il riso Carnaroli nel formato da 2 e 5kg (consultare www.progettoitaca.org/riso/ per la Giornata, altra iniziativa: “Il Piccolo libretto delle grandi conversazioni”, “un documento, curato da Janssen Italia (supporto di Progetto Itaca Onlus e Fondazione Onda) di facile lettura che vuole informare e sensibilizzare le persone sulla “depressione”... guida e strumento utile per chi ne soffre e per chi voglia offrir loro il proprio sostegno. Esso verrà distribuito, nell’ambito dell’Open Day dedicato alla salute mentale, il 10 ottobre nelle oltre 17 Associazioni territoriali Progetto Itaca e nei 140 Ospedali Bollini Rosa”.