In Puglia e Basilicata
27 Agosto 2018
Nicola Simonetti
Trapianto di cuore eseguito al policlinico di Bari, dal prof. Aldo D. Milano, neodirettore (dal 1° luglio) della cardiochirurgia dell’ospedale consorziale policlinico, grazie anche all’efficienza dell’equipe di anestesisti e cardiologi ed all’organizzazione generale dell’ospedale gestita dalle direzioni generale (commissario straordinario, dr Giancarlo Ruscitti) e sanitaria (direttore dr Matilde Carlucci).
Si tratta di una realtà che impressiona e che dimostra il rilancio della trapiantologia cardiaca in Puglia. In pochi giorni, questo è il quarto trapianti di cuore realizzato. Il cuore, prelevato da una signora deceduta nell’ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo (che, com’è noto, fu voluto e realizzato da san padre Pio da Pietralcina e che continua, con successo ed efficacia, nella missione affidatagli), ha sostituito quello molto malandato di un’altra signora cinquantenne originaria di una cittadina alle porte di Bari.
“L’intervento – ci ha detto il prof. Milano – è perfettamente riuscito (come i precedenti tre n.d.R.). Il cuore sostituito era affetto da una miocardite dilatativa, malattia fortemente punitiva per la qualità di vita e la vita stessa. La paziente era già seguita presso la cardiologia dello stesso policlinico di Bari”.
Nuova vita e recupero di efficienza per la signora trapiantata, grazie a questo rinnovato rilancio in grande della struttura universitario-ospedaliera di Bari.
“Abbiamo avviato – dice il prof. Milano - un articolato progetto per il rilancio della cardiochirurgia universitaria a livello dei migliori centri europei”. La dimostrazione dell’impegno è già nei quattro trapianti di cuore eseguiti in poco tempo (nonostante il periodo feiale) e in altri interventi ed attività che, già impostati, riguardano ogni settore della materia.
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