La polizia ha arrestato un giovane tarantino di 20 anni perché ritenuto presunto responsabile dei reati di ricettazione e detenzione abusiva di armi e munizioni. Gli agenti sono intervenuti in via Capocelatro dove era stata segnalata l’esplosione di colpi d’arma da fuoco , e sempre loro hanno riscontrato un foro sulla veranda di un appartamento. Le prime indagini e testimonianze hanno fatto convergere i sospetti su un giovane residente nello stabile difronte. Secondo quanto ricostruito, il giovane, al culmine di un litigio con la sua compagna, in preda ad una momento d’ira, avrebbe impugnato la pistola custodita nel marsupio e dopo essere uscito sul balcone avrebbe esploso un colpo.
La perquisizione dell’appartamento di residenza del 20enne ha permesso di recuperare all’interno di una credenza della cucina una pistola semiautomatica a salve. I controlli sono stati estesi anche presso la residenza della madre, dove i poliziotti hanno ritrovato nel cortile condominiale, sul serbatoio dell’acqua, in uno zaino, un’altra pistola semiautomatica priva del previsto tappo rosso, con canna modificata a calibro 9 corto, con il caricatore inserito con altri due proiettili ed il colpo in canna, oltre a una quarantina di cartucce di vario calibro custodite all’interno di una busta di cellophane.
Il giovane adesso si trova in carcere.















