In Puglia e Basilicata
Il camper col joystick perfettamente attrezzato per i disabili
06 Agosto 2018
Michele Pacciano
Le vacanze accessibili sono una caccia al tesoro? Trovare una spiaggia o un albergo realmente fruibile, è come cercare un ago in un pagliaio? Il camper ha sempre coltivato un'idea di libertà e di avventura. Ora lo si può comodamente guidare anche con joystick.
Che sia questa la soluzione ideale per un disabile che non voglia rinunciare assolutamente alla sua autonomia e non debba peregrinare magari, cercando lidi accessibili, che poi scava scava si scopre che non hanno bagni attrezzati?
In questa ipotesi il camper assicurerebbe il massimo del comfort e dell'accessibilità e permetterebbe una grande mobilità. Personalmente il mio sogno sarebbe quello di girare l'Europa e di monitorare la vivibilità delle persone disabili nei vari Paesi UE, fusse che fusse la volta buona riuscissimo a copiare qualcosa di interessante, con una spesa anche modica?
Per ora rimane solo un'idea. Ma potrebbe essere l'inizio di un percorso in cui i disabili prendono in mano la loro vita e dettino a governi è istituzioni una tabella di marcia su come salvare il Welfare con esperienze sul campo.
Possibile che la vita indipendente, debba essere ancora vista come una possibilità remota, e chi cerca di portarla avanti deve vedersi affibbiare sempre il ruolo, scomodo, ingombrante e un po' antipatico, di eroe suo malgrado?
Qualcuno potrebbe appellarsi ai costi proibitivi di un camper attrezzato, ma ci sarebbe sempre l'escamotage di un affitto. Le modifiche potrebbero essere richieste ad un'officina specializzata che sarebbe ben contenta di fare da sponsor ad un'iniziativa simile.
Di esempi del genere ce ne sono, anche in Italia. Naturalmente bisognerebbe andare a scavare nelle esperienze del Nord, più che del Sud, ma non è mai troppo tardi per cominciare. Anche gli ausili si possono affittare.
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