NOVA SIRI - Quando si dice che ogni evento rappresenta una piccola rivoluzione ci si riferisce anche ad avvenimenti che possono essere stati traumatici nel loro palesarsi ma che, malgrado tutto, hanno prodotto nel tempo almeno alcuni aspetti edificanti. Se vogliamo vedere un lato positivo all’indomani del dramma della pandemia, si può dire – e questo lo accertano numerosi studi in materia – che il viaggiatore globale ha cambiato pelle: oggi la prima opzione in un progetto di viaggio è sempre più legata a destinazioni green.
Si cercano luoghi incontaminati, possibilmente immersi nel verde, che consentano un contatto continuo e anche selvaggio con la natura. Insomma località in cui sia possibile respirare all’aperto, guardare i tramonti, fotografare le albe, vivere «outdoor». Un fenomeno che non ha solo a che fare con la stagione estiva, ma che comincia a prendere piede in ogni stagione dell’anno.
Molti hotel hanno saputo cogliere questo nuovo trend, e si sono uniformati a questo desiderio nato inconsapevolmente: le bellezze paesaggistiche e naturalistiche nel nostro Paese sono state sempre lì, a portata di mano, ma oggi le cerchiamo e le amiamo di più.
Il Sira Hotel Resort ha questo nel suo DNA, anche solo per la sua collocazione: a Marina Nova di Siri, a poca distanza da Matera, terra dei Sassi, oro della Basilicata. Una struttura che gode di una spiaggia di sabbia e piccoli ciottoli sul Mar Ionio. Ecco che il verde si coniuga con l’azzurro dell’acqua. Si va al mare e si può avere la sensazione di trovarsi in campagna.
In armonia con la natura, il Sira ha voluto darsi la fisionomia di Ecoresort accessibile, puntando a tecnologie avveniristiche che però non alterassero minimamente lo scenario di un’oasi naturale di bellezza. L’obiettivo principale è stato quello di utilizzare le risorse naturali. Come? Valutando le caratteristiche ambientali e gli aspetti climatici, tanto da riuscire ad orientare l’utilizzo del sole attraverso la realizzazione di una vela fotovoltaica che produce energia sufficiente all’intero resort. Si tratta a nostro avviso di operazioni edificanti e virtuose, che fanno bene ai turisti di ogni provenienza, al turismo ed alla qualità della struttura.
Un piccolo tesoro fatto di 107 mini suite sparpagliate tra pini ed eucalipti: chi vi soggiorna trova dei percorsi ben definiti, sempre con il mare in ascolto. E se l’emozione dovesse essere troppo forte non ci sarà da preoccuparsi. Perché la spiaggia del Sira ha il distintivo di spiaggia “cardio protetta”..