Il processo con rito abbreviato a carico di Decaro riguarda uno degli stralci del procedimento sulla presunta associazione per delinquere capeggiata, secondo l'accusa, dall’ex senatore Alberto Tedesco, che tra il 2005 e il 2009 avrebbe gestito la sanità in Puglia. Per Decaro il procuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno aveva chiesto la condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione.
"Mi sono liberato di un peso. Mi è sembrato un incubo per due anni", ma sulla candidatura a sindaco di Bari, "vedremo nei prossimi giorni". Oggi, dopo la sentenza di assoluzione "per non aver commesso il fatto" dall’accusa di tentato abuso di ufficio, Antonio De Caro non pensa alla politica ma, dice, "ho soltanto interesse a godermi questo momento con le persone che mi sono state vicine in questi mesi che sono stati terribili".
"Ho affrontato questo processo nel processo – ha detto – L'ho fatto con sobrietà nonostante i contorni di questo processo, con profondo rispetto nei confronti della magistratura. Oggi sono stato assolto e sono rientrato pienamente nei miei diritti politici". "Ci ho sempre creduto perchè non ho fatto nulla. Credo oggi di aver recuperato la mia faccia e il mio onore – ha detto ancora Decaro – Devo recuperare il mio sorriso. Questi giorni li passerò con la mia famiglia, con le persone che mi vogliono bene e che mi sono state vicine".
"Per chi non ha mai preso nemmeno una multa – ha detto ancora - ritrovarsi in Tribunale non è una situazione piacevole. Ho sempre detto che la scelta di candidarmi non è legata a questa vicenda giudiziaria". "E' chiaro – ha concluso il parlamentare - che ritornare nel pieno dei propri diritti politici è un fatto importante per me qualunque cosa vorrò fare".
















