Scomparsa la grandissima Raffaella Carrà.
Pseudonimo di Raffaella Maria Roberta Pelloni, era nata a Bologna il 18 giugno 1943. Cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva italiana. Nel corso della sua carriera, come dichiarato da lei stessa in un'intervista sul settimanale TV Sorrisi e Canzoni, ha venduto oltre 60 milioni di dischi e, durante una puntata di Domenica In condotta da Pippo Baudo in cui era ospite, ha dichiarato di possedere 22 dischi tra platino e oro.
Nell'autunno 2020 il quotidiano britannico The Guardian l'ha incoronata sex symbol europeo, definendola «l'icona culturale che ha insegnato all'Europa le gioie del sesso».
La ricordiamo con questo video in una delle sue interpretazioni più irriverenti.
Il cordoglio di Emiliano - «Il suo modo di essere artista era vicino alla gente genuina, il suo modo di essere italiana non le impediva di amare e vivere in altri Paesi e di rispettare tutti, il suo modo di amare le ha consentito di crescere come proprie le figlie del suo compagno anche quando non erano più insieme, il suo modo di farsi rispettare e apprezzare era il lavoro, la cura per i dettagli e l’allenamento continuo».
Lo scrive su facebook il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, ricordando Raffaela Carrà. «La sua pettinatura - prosegue - che le donne del suo tempo hanno imitato, era il suo simbolo. Ci ha amato ed è stata amata come nessun altro. Se ne va un pezzo di noi nobile e gentile e non la dimenticheremo. Ha dato frutti bellissimi alla sua vita. Non finiremo mai di ringraziarla».