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Gallipoli, la mostra che non si visita: al castello per farsi i selfie

 
Redazione on line

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Ecco Selfati: gli autoscatti dei visitatori scorrono su un led in tempo reale e l'art influencer Clelia Patella esibisce i suoi 7000 selfie nei musei di tutto il mondo

Lunedì 04 Giugno 2018, 16:41

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GALLIPOLI (Lecce) - Andare a una mostra non per fotografare le opere, ma se stessi con le opere. È lo scopo di Selfati, la mostra allestita nel Castello Angioino-Aragonese di Gallipoli, che resterà aperta fino all'11 novembre prossimo. Un modo nuovo e divertente per fruire dell’arte moderna, un’esibizione in cui i visitatori diventano protagonisti. Le opere, tra cui alcune del pittore e scultore Michelangelo Pistoletto, sono a disposizione per gli autoscatti: basta pubblicarli sui social e utilizzare l’hashtag #selfatiaGallipoli per vederli comparire sul led del Selfie Wall. La sala ennagonale del castello, inoltre, ospita i selfie di Clelia Patella, giornalista e art influencer che si è “selfata” in 7000 mostre in tutto il mondo. La storia dell’autoscatto, dal 4000a.C a oggi, è narrata nella “selfie timeline”, e per rifocillarsi (e rinfrescarsi) dopo la mostra c’è la selfie room. Dove, ovviamente, immortalarsi. (b. chir.)

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