GALLIPOLI - I poliziotti del commissariato di Gallipoli (Le), nel corso di controlli a tappeto, hanno trovato, in un box auto di un immobile di un comune alle porte della città, oltre 5 quintali di materiale esplodente., petardi e fuochi d'artificio, pronti per essere venduti e, in parte, in corso di fabbricazione, di cui molti di provenienza illegale, privi di certificazioni ed omologazioni italiane ed europee.
Il materiale era accatastata in un locale assolutamente non idoneo, con il rischio di un eventuale incidente e grave pericolo per l'incolumità pubblica. Immediato l'intervento del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato dell’Ufficio di Frontiera di Brindisi, oltre che di una ditta specializzata per il trasporto in sicurezza.
Nel box c'era circa 1 quintale e mezzo di principio attivo netto tra manufatti artigianali non omologati né classificati e, pertanto, illegali, (cilindri esplodenti da 75 mm, polveri di varia natura sfuse, micce, stoppini, rendini, spolette, razzi), tutto sensibile agli urti, sfregamenti e calore.
Arrestato un 43enne con precedenti simili, che è stato condotto in carcere e risponderà del reato di detenzione di materiale esplodente illegale, confezionato e da fabbricare, ed omissione di denuncia all’Autorità.