Si è registrato un incendio a Marghera, località del comune di Venezia, alla 3V Sigma Spa, produttore di prodotti speciali chimici. Dalle prime indiscrezioni sarebbe scoppiato un serbatoio nella ditta di prodotti chimici, la 3V Sigma Spa. Intanto il comune ha inviato i residenti a restare chiusi a casa.
Nell’esplosione nell’azienda chimica di Marghera (Venezia) è stata interessata dall’incendio un’area di circa 10.000 mq. Sono 90 i vigili del fuoco impegnati, che sono riusciti a circoscrivere le fiamme. E’ quanto si legge sul profilo twitter dei vigili del fuoco.
"Un fatto grave l’incendio di Marghera (Venezia). Siamo vicini ai lavoratori feriti ed alla popolazione. La sicurezza in tutti i luoghi di lavoro rimane una questione nazionale e la priorità del sindacato. Occorrono più prevenzione, più controlli, rispetto degli accordi sindacali". Lo scrive su twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, esprimendo preoccupazione per l’incendio di oggi nello stabilimento 3V Sigma di Marghera.
Sto seguendo attentamente quanto è accaduto (incendio) nello stabilimento chimico di Marghera (Venezia). Lo afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. "Sono in continuo e stretto contatto con i soggetti competenti per verificare che non ci siano rischi ambientali. Ai feriti, alle loro famiglie e ai loro colleghi esprimo tutta la mia solidarietà. Occorre vigilare affinchè episodi simili non si verifichino più: è fondamentale garantire la sicurezza sul luogo di lavoro e la tutela dell’ambiente", aggiunge.
Il presidente della commissione Lavoro del Senato, Susy Matrisciano, del Movimento 5 stelle, afferma che il M5s "è a fianco delle famiglie degli operai feriti della ditta 3V Sigma di Marghera (Venezia), dove si è sprigionata una nube tossica in seguito all’esplosione (incendio), avvenuta nella ditta di prodotti chimici. Ancora una volta - aggiunge la parlamentare in una nota - la cronaca riaccende drammaticamente i riflettori sull'importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema oggi più che mai fondamentale. Stiamo attraversando un’emergenza sanitaria, che sta avendo ripercussioni importanti sul piano economico. E proprio per questo non possiamo permetterci passi falsi nè di indietreggiare sul fronte dei diritti e del rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro, che vanno applicate a tutela di tutti. Ai lavoratori e ai cittadini di Venezia - conclude l’esponente del Movimento cinque stelle - va la mia vicinanza".
Il capogruppo in commissione Ambiente alla Camera dei deputati e coordinatore regionale Veneto di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, dichiara che "al di là delle responsabilità di quanto accaduto, questione di cui si occuperà la magistratura, Venezia non può essere lasciata sola nella gestione dell’area di Porto Marghera. Dopo l’incendio di stamattina non si può più attendere - prosegue il parlamentare in una nota - lo Stato si occupi della bonifica e della riqualificazione della zona per garantire salute e sicurezza dei cittadini. Ma non solo, un’altra priorità è accelerare l’iter per la revisione della legge speciale a tutela di Venezia. Fd’I - conclude De Carlo - è pronta da subito a fare la sua parte".
"La Uil è vicina ai lavoratori rimasti feriti nell’esplosione (incendio) avvenuta a Porto Marghera (Venezia) ed esprime preoccupazione per i danni che possono derivare alla popolazione. E' necessario accertare le responsabilità ed effettuare tutti i rilievi sulla qualità dell´aria nella zona interessata dall’incendio. Questo ennesimo grave incidente dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quanto sia importante lavorare sul tema della sicurezza di tutti i siti, da quelli chimici a quelli contenenti materiali e rifiuti pericolosi, mediante controlli puntuali da parte delle autorità competenti, perchè questi eventi sono inaccettabili. La magistratura farà il suo corso. Noi, come sindacato, ribadiamo che bisogna intervenire opportunamente, con azioni tempestive e concrete, mediante controlli costanti affinchè si tuteli sempre il lavoro e la salute dei cittadini". Così Silvana Roseto, segretaria confederale della Uil.
Le deputate del Movimento cinque stelle Paola Deiana e Ilaria Fontana, rispettivamente capogruppo in commissione Ambiente e vicepresidente del gruppo del M5s alla Camera, affermano: "Siamo vicini alle persone ferite a seguito dell’incidente (incendio) avvenuto questa mattina nello stabilimento chimico di Marghera (Venezia), ai loro familiari e a chi vive nelle vicinanze dell’impianto. Insieme al ministro dell’Ambiente Sergio Costa - continuano in una nota - terremo alta l’attenzione sull'accaduto per verificarne le conseguenze sull'ambiente e, ci auguriamo, scongiurare che vi siano rischi per la salute. I cittadini di Marghera e del circondario hanno già pagato caro l'impatto degli impianti industriali presenti sul loro territorio". Deiana e Fontana concludono: "La sicurezza di questi impianti dev'essere una priorità per ogni livello di governo: attiveremo tutte le prerogative di cui dispone il Parlamento per contribuire a fare chiarezza e soprattutto per individuare quali siano le azioni da compiere affinchè non accadano più incidenti del genere".