FOGGIA - «Non abbiamo alcun timore, crediamo nella scienza e siamo convinte che i vaccini siano l’unica via di salvezza da questa pandemia». È il racconto di Germana Di Giulio Rendinelli, che insieme a sua sorella Eugenia è tra i nove volontari che questa mattina al Policlinico Riuniti di Foggia ha ricevuto, in via sperimentale, la seconda dose del vaccino italiano Reithera. «Dopo la prima dose io ho avuto un forte dolore al braccio mentre mia sorella un pò di febbre, ma tutto nella norma», conclude. Il Policlinico Riuniti è tra i primi 5 centri su 27 che hanno somministrato più dosi: 71 le persone reclutate per il ciclo di sperimentazione al termine della quale - fa sapere l’azienda ospedaliera dauna - arriverà ad un altro step che prevede tampone e sierologico dopo 36 giorni.
Sono nove i volontari che stanno effettuando la sperimentazione
Martedì 13 Aprile 2021, 15:22