LUCERA - Il sindaco di Lucera Antonio Tutolo torna a vestire i panni del «leone» dei social network che lo hanno portato alla ribalta di programmi televisivi nazionali come «Striscia la notizia» e «Propaganda Live» per le due sfuriate e reprimenda per chi viola le norme in materia di spostamenti adottate per l’emergenza coronavirus. Adesso Tutolo ha tuonato contro la «movida» dei giovani e ragazzi di piazza Duomo e dintorni.
E’ un intervento dai toni accorati e duri quello di Tutolo contro l’abitudine dei ragazzi di sostare nei pressi dei locali per bere qualcosa in piedi in compagnia e formare così assembramenti pericoli in tempi di coronavirus. Alla luce di quanto emerso sabato scorso, a Lucera come in tantissime piazze d’Italia, il sindaco - Tutolo ha manifestato tutto il suo disappunto in diretta Facebook ed ha invitato ragazzi e non, a rivedere il loro atteggiamento nei confronti della «movida». Non solo rimbrotti e inviti, visto che il sindaco ha preso anche provvedimenti concreti con delibere di giunta capaci di mettere paletti chiari. Quello dei rischi della movida con assembramenti di persone in piazze e soprattutto in vie strette è stato un argomento al centro dei mass media negli ultimi giorni ed ha destato non poca preoccupazione in tantissimi primi cittadini.
Molti i sindaci che hanno detto la loro e preso i provvedimenti del caso come fatto ad esempio anche dal primo cittadino di Milano Giuseppe Sala. A finire nel mirino di Tutolo con una delibera ad hoc è stata soprattutto via Amicarelli, una strada larga poco più di due metri, che porta da piazza Gramsci a piazza Duomo. In questa piccola via, lunga poco più di sessanta metri, nel corso degli anni hanno aperto tre locali che, viste le loro piccole dimensioni, rivolgono la loro attività soprattutto ai clienti che prendono qualcosa da bere per sostare nei loro pressi e lì far gruppo. Per evitare possibili assembramenti via Amicarelli è stata interdetta dalle 21 di sera alle 7 del mattino del giorno dopo al traffico pedonale. A dare il segno tangibile di questa ordinanza sono state le transenne che domenica scorsa erano presidiate dai vigili urbani, sia sul versante di piazza Duomo che in quello di via Gramsci. Per evitare che si possano verificare assembramenti nelle ore precedenti il Comune ha previsto la chiusura dei tre locali presenti dalle 17 alle 7 del mattino successivo.
A rimanere aperta a quell’ora in via Amicarelli sarà solo la gelateria posta all’inizio della strada nei pressi del Duomo, alla quale ovviamente è stato dato il divieto categorico di vendere dopo le 17 bevande alcoliche. Per prevenire assembramenti e vigilare atteggiamenti poco consoni alle norme anti covid in piazza Duomo e piazza Nocelli nella serata di domenica scorsa vi erano tre auto dei carabinieri con relative pattuglie.
(video Facebook Antonio Tutolo)