BARI - Una Lectio Magistralis su «Il delicato rapporto tra legge e giurisdizione». A tenerla, stamattina nell'Aula Magna del Palazzo di Giustizia, è stata Margherita Cassano, Prima presidente della Corte di Cassazione.
La Lectio, organizzata dal Centro Studi di Diritto del Lavoro "Domenico Napoletano" - Sezione di Bari, è stata introdotta dal Presidente Piero Curzio. Presenti Franco Cassano, presidente della Corte di Appello di Bari, Leonardo Leone de Castris, Procuratore generale presso la Corte d'Appello di Bari, e Salvatore d'Aluiso, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Bari.
«In Cassazione stiamo raggiungendo risultati insperati rispetto al passato - ha concluso Cassano - . In Cassazione la durata media di un processo penale si aggira dai 3 ai 4 mesi dal momento dell'iscrizione. Se si tiene conto che ogni anno sopravvengono circa 50mila nuovi ricorsi penali deve ritenersi un risultato straordinario su cui un cittadino deve soffermarsi per avere fiducia nelle istituzioni. Quanto al campo civile, - continua -, nella Cassazione abbiamo raggiunto e superato il target del disposition time fissato dall'Europa, che è di 976 giorni. Oggi la Cassazione civile ha raggiunto un disposition time di 927. Voglio essere realistica e non possiamo gioire - conclude la Prima presidente della Corte di Cassazione - perché per il cittadino tre anni sono tanti. Ma se penso al passato abbiamo fatto passi da gigante».
Nel corso dell'evento è stato presentato il libro «I cento anni della Corte di Cassazione "unica"" (a cura di Margherita Cassano) e consegnato il premio in memoria del professor avvocato Antonio De Feo, per la migliore tesi di laurea in materie lavoristiche.