BARI - Le ossa di San Nicola hanno toccato terra. Si è tenuta oggi, 6 maggio, la rievocazione della traslazione delle reliquie del santo, il tradizionale rito che apre i festeggiamenti della festa patronale. Secondo il mito, le ossa furono deposte provvisoriamente nella Chiesa di San Michele.
Le ossa di San Nicola riposarono a Myra per circa 750 anni, prima di essere portate in Puglia per un colpo di mano dei marinai. Con il piccolo Corteo fino alla Basilica, si è rievocata così l’atmosfera dell’anno 1087, tra figuranti, tamburi e sbandieratori in ricordo dell’impresa dei 62 marinai. Ad accogliere le ossa del santo sul molo San Nicola, nel luogo che i baresi chiamano «Nderralalanz», c’era un interprete di Niceforo, il primo autore ad aver riportato il racconto della traslazione.
Domani è atteso il Corteo storico, mentre sono già attive le bancarelle sul Lungomare.