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Turismo, l'accusa di Zullo: «Spot Puglia costato più del preventivato». Scandale: «Tutto in regola»

 
Redazione online

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Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale dopo le audizioni in commissione consiliare dei dirigenti di Pugliapromozione in merito ai costi dello spot promozionale della Regione. La replica del direttore generale di Pugliapromozione

Martedì 03 Maggio 2022, 18:46

21:47

BARI - «Quello che è chiaro è che lo spot promozionale «Puglia, autentica meraviglia» è costato 320mila euro molto più del doppio rispetto a quello dello scorso anno "Puglia, una Storia d’Amore», curato da Francesca Muci, perché è stato firmato e diretto dal regista Sergio Rubini che ha voluto utilizzare solo il top degli operatori cinematografici per realizzare i 60 secondi». Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Ignazio Zullo, dopo le audizioni in commissione consiliare dei dirigenti di Pugliapromozione in merito ai costi dello spot promozionale della Regione.

«Tutto il resto - aggiunge - nonostante la disponibilità del direttore generale di PugliaPromozione, Luca Scandale, rimane avvolto da dubbi che non sono stati completamente fugati nel corso dell’audizione, a cominciare proprio dalla decisione di portare la copertura di spesa dai 120 mila euro previsti inizialmente a 320 avviando una procedura negoziata alla quale vengono chiamate a partecipare solo quattro agenzie-società e non dieci, così come è previsto dal Codice degli Appalti. Non solo, ma la sensazione è che si sia trattato di un «vestito cucito su misura», come se fosse stato pattuito in partenza che si sarebbero dovuti assegnare al vincitore della procedura negoziata tutti i 320mila euro e quando l’offerta vincitrice prevedeva un costo di 303mila euro si è trovata la maniera per dare anche la parte restante di 17mila euro nonostante questa ulteriore assegnazione sia ammessa dal Codice degli Appalti solo se in corso d’opera subentrano degli imprevisti».

LA REPLICA DI SCANDALE

“Come ho avuto di spiegare nella audizione di questa mattina, Pugliapromozione lavora in coerenza con le discipline Anac e dei fondi europei. Pertanto, ho ribadito al consigliere Zullo che non si è trattato di un ‘affidamento diretto’ come lui aveva dichiarato nella interrogazione iniziale e lui stesso ha ammesso di essere stato in errore”. Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione, ha risposto questa mattina durante l’audizione presso la Regione Puglia a tutte le domande poste dal consigliere regionale Ignazio Zullo (FDL). “In merito alle sue ulteriori affermazioni, ho spiegato che all’avviso hanno risposto 4 società che hanno presentato progetti di diversa natura: dal bike tourism, ai cammini al Wedding. La commissione ha ritenuto di approvare il progetto della Passo Uno per uno spot scritto e diretto da Sergio Rubini”, ha proseguito il direttore Scandale.

“Ribadisco che non ci sono stati inviti per la call, ma che si partecipa liberamente all’avviso e che la norma sulla base della quale è stata costruita una procedura ad evidenza pubblica prevede la possibilità di negoziare con i titolari di diritti esclusivi. L’avviso è servito dunque a dare evidenza pubblica ad una partecipazione di più soggetti titolari di diritti esclusivi su format, concept, contenuti artistici da proporre per la promozione del brand Puglia”, ha proseguito Scandale. “I costi aggiuntivi sono stati determinati, come detto in commissione, dai costi dei diritti musicali e di immagine derivanti dalla necessità di promuovere, come poi avvenuto, lo spot sulle tv nazionali. Segnalo, come ho detto stamattina in commissione, che l’avviso è ancora aperto e che verranno valutate altre proposte, visto che il budget verrà implementato. Pertanto, anche il termine “vincitore” usato dal consigliere è improprio perché l’avviso prevede la possibilità di contrattualizzare diverse proposte per contenuti multimediali e audiovisivi eterogenei”, ha puntualizzato il direttore generale di Pugliapromozione.

“Tutti i documenti che dimostrano quanto da me affermato, presenti peraltro sul sito di Pugliapromozione nella sezione amministrazione trasparente, li ho consegnati stamattina nelle mani del presidente della Commissione avv. Francesco Paolicelli. Quindi, ritengo che tutti i ‘dubbi’ del consigliere Zullo siano stati fugati”, ha concluso il direttore generale di Pugliapromozione Luca Scandale.

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