PARIGI - Un crollo che non si è fermato nemmeno durante la finale per la medaglia di bronzo. L’Italia esce da Parigi con le ossa rotte e senza salire sul podio: la delusione per la sconfitta contro la Francia anziché essere vendicata ieri pomeriggio è stata raddoppiata da quel 3-0 incassato dagli Usa (23-25; 28-30; 24-26). Una partita senza appello, con i fantasmi della gara di due giorni fa che hanno bloccato ancor più le gambe di una squadra giovane e piena di talento, ma ancora orfana di quella maturità necessaria per affrontare partite del genere.
La trama del match ha ricalcato quanto visto con la Francia, un punto a punto che spesso può essere deleterio per i nervi meno saldi: sul 22-22 due errori decisivi hanno regalato la prima frazione agli States, una mazzata che ha creato problemi al gruppo azzurro anche nel secondo parziale, scivolato via in maniera identica.
Il discorso non è cambiato nemmeno nel terzo e ultimo set: «I nostri avversari hanno fatto qualcosina in più - ha dichiarato il ct De Giorgi -, ma il risultato non dà ragione della lotta che c'è stata tra le due squadre. Non abbiamo avuto, rispetto a loro, l’efficienza di chiudere le fasi finali e questo ci ha penalizzato».
Dello stesso avviso Alessandro Michieletto: «Sono mancati i dettagli, perchè in campo c'eravamo a differenza della partita con la Francia. Forse nelle ultime gare si è vista la poca esperienza di questo gruppo, con la Francia il divario è stato più netto, oggi c'è sempre mancata qualcosa, una giocata, una palla in più. Certo il dispiacere è grande, ma guardiamo il bel percorso fatto fin qui, dobbiamo essere orgogliosi di essere in semifinale e ci portiamo a casa le belle partite giocate».
Si chiude dunque col quarto posto un’Olimpiade iniziata col piede giusto ma terminata con una delusione cocente: non mancano i segnali in vista del futuro, ma di sicuro ci si aspettava un risultato differente.
A mantenere il sorriso ci pensa però De Giorgi: «Questa è una squadra giovane che deve fare esperienza, dobbiamo cercare ancora di migliorare. È un percorso comunque virtuoso. Se ci stacchiamo dall’amarezza della mancata medaglia c'è da stare positivi. Questo gruppo ha margini di miglioramento e li avrà per molti anni».
Simone Giannelli: «Come tutti gli altri, sono molto dispiaciuto sicuramente per non essere riusciti a portare a casa questa medaglia, era un match molto importante per noi, l'abbiamo affrontato nel migliori dei modi, siamo entrati in campo nella maniera giusta, carichi aggressivi, facendo le cose che ci eravamo detti, poi dopo è stata una partita di alto livello Abbiamo perso tutti i set ai vantaggi, peccato. Sono molto, molto dispiaciuto come ho già detto, ma bisogna anche andare avanti. Lo sport è questo, quindi congratulazioni agli Stati Uniti per aver vinto questo bronzo. Per noi, come dicevo, portare a casa una medaglia sarebbe stato qualcosa di grandioso».
«Non siamo stati bravi a farlo e cercheremo di migliorarci per il futuro - dice il capitano -. Ora non dovremo fare una tragedia per quello che è accaduto. Dobbiamo valutare il fatto che siamo comunque nelle prime quattro squadre al mondo in quest'Olimpiade e questo è un dato di fatto. Così come è un dato di fatto l’essere senza medaglia, quindi dobbiamo cercare di prendere questa esperienza, farla nostra, essere consapevoli che certe cose potevamo farle meglio, mentre altre le abbiamo fatte bene. Dovremo continuare sulle cose che abbiamo fatto bene e migliorare su quelle che invece non hanno funzionato».