Fare quadrato per elevare la qualità dei servizi dell’ospitalità in Puglia. È il concept di «Va fa mocc», locuzione dialettale barese che, quando utilizzata nella sua accezione più divertente, rimanda proprio all’invito di andare a bere e a mangiare. «Abbiamo deciso di dare questo nome a un’iniziativa che deve spronare tutti gli attori coinvolti ad elevare l’offerta dell’ospitalità pugliese», ha evidenziato Onofrio Raimondi - fra i fondatori dell’associazione «Bartender Lifestyle Accademy», promotrice della manifestazione - raccontando dell’iniziativa destinata ai ristoratori e agli operatori del settore Horeca.
L’evento dedicato all’hospitality nel nostro territorio è in programma per il prossimo 28 novembre a Masseria Capece, a Cisternino. «Uno dei punti fondamentali è quello della formazione e dell’educazione degli esercenti e dei clienti, in una prospettiva multipla di valorizzazione del territorio, di promozione della destagionalizzazione e dell’opportunità concreta di creare una rete tra produttori, ristoratori, servizi ed enti interessati». Sul tavolo dei lavori, infatti, ci saranno le possibili soluzioni alle principali problematiche ristorative in Puglia, come la stagionalità del turismo, i turnover, la crescita e lo sviluppo del personale, il recruitment. «Ma anche la promozione dei prodotti locali e, più in generale, l’innalzamento della nostra offerta –; ha spiegato l’organizzatore – sono previsti circa 150 ospiti, insieme a sponsor, operatori del settore e dell’informazione. È una chiamata corale alla riflessione». «Va fa mocc – Elevating the standards of Apulian Hospitality», alla sua prima edizione, è organizzata dall’associazione «Bartender Lifestyle Accademy» con le sue tre sedi di formazione a Londra, Brindisi e Monopoli: «Quella di Brindisi ha anche un’estensione specializzata nella vendita di prodotti alcolici con una bottiglieria che serve diversi ristoranti e bar della zona, mentre a Monopoli ci occupiamo pure di catering e aperitivi. L’invito è a partecipare numerosi all’evento, soprattutto fra bartender alle prime armi, chef, operatori di sala e tutti coloro che appartengono al comparto dell’Horeca nel nostro territorio. Da un lato noi addetti ai lavori abbiamo la necessità di crescere e migliorare sotto il profilo della formazione, dall’altra, quello che manca nel Mezzogiorno d’Italia è l’educazione al saper mangiare bene e al saper bene bene, una carenza da colmare sia per chi è dietro al bancone per chi è al tavolo come cliente», ha spiegato Raimondi. Diffondere l’educazione ed elevare la qualità del servizio e della richiesta, quindi, la finalità principale della giornata dedicata all’ospitalità pugliese a tutto tondo. «Inevitabile, poi, la ripercussione positiva in termini di valorizzazione del territorio, di promozione del Made in Puglia, unite alla formazione e alle proposte che saranno lanciate per la soluzione delle problematiche riscontrate». Fra gli organizzatori, sono da menzionare anche gli altri componenti dell’associazione «Bartender Lifestyle Accademy»: Aldo Vinci (fondatore della sede di Londra), Chicco Greco, Katie Miller e Flavia Forleo. Il programma dell’evento, che prevede l’inizio alle 10.30 con il welcome breakfast, proseguirà con i diversi interventi previsti fra produttori locali, imprenditori, enti formativi e consorzi, fino alle 16.30.