Valorizzare la pasta tipica di Torvaianica e Pomezia, simbolo della tradizione gastronomica locale. È questa la visione della prima edizione della “Masterclass del Torvicello”, in programma a Pomezia il 12, 13 e 14 dicembre, dedicata agli amanti dei torvicelli alla pometina, primo piatto nato dalla doppia vocazione (contadina e marinara) della frazione a pochi chilometri da Roma. Il nome curioso di “torvicelli” nasce dalla crasi del nome di Torvaianica e dei vermicelli: il piatto tipico di Pomezia e Torvaianica ha una base che affonda le radici nella storia e nel mito; il farro, cereale tra i più antichi, utilizzato già dagli Etruschi e dai Romani e legato alla leggenda di Enea, pare sia approdato proprio sulle coste di Torvaianica. Autentico e resistente, il farro non è stato modificato nel tempo e conserva intatte le sue proprietà nutrizionali. Preparare la pasta dei torvicelli, così, significa riscoprire un gesto antico: un impasto di farro, farina integrale, farina bianca e acqua, lavorato rigorosamente a mano. Promosso dal Comune di Pomezia, il progetto coinvolgerà studenti, chef, giornalisti e content creator del settore food, riuniti in un percorso formativo e culturale articolato in tre giornate presso “Bortolo’s Kitchen” e il ristorante “LUA”. “L’iniziativa nasce con l’obiettivo di preservare e tramandare il patrimonio gastronomico pometino, costruendo un racconto corale che unisca formazione, esperienza e comunicazione. Il progetto crea un dialogo intergenerazionale e professionale capace di far rivivere la memoria dei torvicelli attraverso le mani, le parole e le storie di chi li racconta e di chi li prepara”, fanno sapere dall’organizzazione. L’iniziativa prenderà il via il 12 dicembre, con la formazione riservata agli studenti attraverso una sessione pratica dedicata alla lavorazione del torvicello con un mastro pastaio. Il giorno successivo, toccherà ai professionisti del settore: chef, giornalisti, content creator e studenti lavoreranno insieme nella realizzazione del formato di pasta, lavorando in brigate alla creazione di due varianti del piatto.