TARANTO - Ha patteggiato due anni con la sospensione condizionale ed è tornato in libertà il bidello 64enne di una scuola superiore della provincia di Taranto finito agli arresti domiciliari il 25 giugno scorso con le accuse stalking e tentata violenza sessuale nei confronti di una studentessa minorenne.
Il giudice ha infatti ritenuta congrua la pena concordata tra l’avvocato difensore Ciro Buccoliero e la procura: determinante per l’accordo fra le parti è stato il licenziamento dell’uomo e quindi l’impossibilità per il futuro di continuare a essere a contatto con minori in quell’ambiente...
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