Sabato 06 Settembre 2025 | 18:43

Taranto, parco sportivo al rione Salinella: via libera dalla Conferenza di servizi

 
FABIO VENERE

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FABIO VENERE

Taranto, parco sportivo al rione Salinella: via libera da Conferenza di servizi

Previsti 4 campi di allenamento per il tennis e un percorso ciclopedonali. Lunedì il Comitato illustrerà il secondo masterplan da 108 milioni

Venerdì 05 Luglio 2024, 14:14

TARANTO - Parco urbano sportivo, c’è l’ok della Conferenza dei servizi. Nei giorni scorsi, l’organismo in cui siedono i rappresentanti di enti locali, amministrazioni statali, aziende pubbliche e private ha espresso parere favorevole al progetto definitivo. Ora, i progettisti (il raggruppamento è guidato dalla Promotec srl) dovranno redigere la proposta esecutiva e poi potrà essere indetta la procedura di gara per assegnare i lavori. Al pool di tecnici è stata riconosciuta la somma di 470mila euro mentre il Comune di Taranto ha avuto a disposizione per l’opera 9,5 milioni di euro rivenienti da un finanziamento denominato «Italia city branding 2020» che il Municipio si aggiudicò quattro anni fa. In realtà, nella cifra sono ricompresi anche gli interventi per la messa in sicurezza dell’area e, in parte, per la mitigazione del rischio da dissesto idrogeologico della zona.

Tornando al progetto che ha superato l’esame della Conferenza dei servizi, se è vero che già inizialmente l’Amministrazione comunale di Taranto aveva deciso che quell’area sarebbe stata utilizzata nell’ambito dei Giochi del Mediterraneo, è altrettanto vero che l’obiettivo da raggiungere è stato definito solo di recente. In particolare, dopo un confronto tra la direzione Urbanistica e il direttore generale del Comitato organizzatore (Carlo Molfetta), è stato stabilito che in quelle aree del rione Salinella si realizzassero quattro campi da tennis da destinare agli allenamenti oltre che degli spazi per le gare di pattinaggio a rotelle e per lo skateboard.

Il cosiddetto Parco urbano sportivo si estende su una superficie di oltre un ettaro (1,3), compresa tra il lato sud dello stadio Iacovone sino alla sede di Economia aziendale. Per essere ancora più chiari, i confini del parco iniziano all’altezza dello spartitraffico di via Lago Maggiore (che verrà ampliato) e, passando per alcuni terreni incolti, arrivano sino alla struttura universitaria. Nel tracciato, il perimetro si sovrappone anche con un rudere che insiste lì da quarant’anni. Il riferimento è alla struttura circolare che avrebbe dovuto ospitare la sede di un liceo artistico e che, finalmente, verrà invece demolita. Il progetto definitivo prevede una leggera recinzione del parco (non impattante dal punto di vista visivo) e l’utilizzo di cemento drenante per comporre poi l’asfalto stradale. A proposito di strade, via Lago Maggiore verrà completamente rifatta (marciapiedi compresi). Ma non solo. All’interno di questo parco urbano, verrà inoltre realizzata una pista ciclabile o meglio un percorso ciclo-pedonale. Che, naturalmente, al termine dei Giochi del 2026, verrà lasciato in eredità al territorio.

A completare, infine, l’impianto sportivo ci sarà un manufatto in cui verranno realizzati i bagni e gli spogliatoi per gli atleti. E sul terrazzo, invece, ci sarà un punto ristoro (probabilmente un bar).

A questo punto, bisogna assolutamente ricordare che le gare di tennis si svolgeranno al Centro sportivo «Magna Grecia» di via Zara angolo via Alto Adige che, a riqualificazione avvenuta, potrà contare su otto campi (di cui uno centrale con una tribuna da 1.500 posti). Gli allenamenti, invece, si terranno al Parco urbano sportivo di via Lago Maggiore al quartiere Salinella.

Intanto lunedì pomeriggio, si riunirà il Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo «Taranto 2026». E, in quell’occasione, il presidente Ferrarese illustrerà il secondo masterplan. Che, contando su ulteriori 108 milioni di euro, finanzierà la riqualificazione di altri 14 impianti sportivi.

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