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Taranto, il Comune si sostituisce all’Amiu e paga gli stipendi agli interinali

 
Fabio Venere

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Fabio Venere

Taranto, il Comune si sostituisce all’Amiu e paga gli stipendi agli interinali

Il Municipio aveva già dato le retribuzioni ai dipendenti della partecipata

Giovedì 09 Novembre 2023, 13:37

TARANTO - Potere sostitutivo. Ormai, anche i non addetti ai lavori conoscono il significato di questa formula che fa esplicito riferimento al Codice degli Appalti del 2016. E se, per due volte consecutive, il Comune di Taranto l’aveva esercitato per pagare direttamente gli stipendi ai dipendenti dell’Amiu, in quest’occasione a beneficiare dell’intervento municipale sono gli operatori interinali dell’agenzia Tempor. Che assicura attività e servizi all’azienda d’igiene urbana del Comune di Taranto. Ecco, senza l’intervento pubblico, questi lavoratori sarebbero rimasti senza alcuna retribuzione e, invece, ora il Comune ha liquidato una delle due fatture arretrate. Tutto questo avviene, ovvero il pagamento del Comune al posto di Kyma Ambiente o Amiu che dir si voglia, in virtù del fatto che l’azienda pubblica ha il Documento unico di regolarità contributiva (Durc) congelato da parte dell’Inps. Che, l’ha messo sotto osservazione già da qualche mese, ha acceso una sorta di semaforo arancione. E, per legge, chi non è in regola con il Durc non può ricevere risorse finanziarie da amministrazioni pubbliche. Per questa ragione, la direzione Ambiente del Comune di Taranto, lo scorso fine ottobre, ha pagato direttamente gli stipendi ai dipendenti di Kyma Ambiente per un importo che oscilla tra le 650 e le 700mila euro ma ha trattenuto la parte restante della quota mensile stabilita dall’attuale contratto di servizio (pari a circa 1 milione 850mila euro).

Ma esattamente, in quali termini la dirigente del settore Ambiente del Comune di Taranto, Antonia Fornari, ha motivato la sua decisione. Per saperlo, o meglio per comprenderlo, basta leggere quanto riportato nel suo provvedimento. «Nell’attesa del rilascio del Durc, al solo fine di garantire gli stipendi del personale dell’agenzia di somministrazione di lavoro interinale Tempor spa, il cui mancato pagamento potrebbe determinare l’interruzione del pubblico servizio, risulta necessario procedere tramite accollo del debito - propone la funzionaria Galeone alla dirigente Fornari - al pagamento degli stipendi e quindi di liquidare la somma di 282mila 457 euro direttamente alla Tempor Spa Agenzia per il lavoro, quale quota parte della fattura del 30 settembre scorso riguardante l’erogazione delle retribuzioni al personale, detraendo quest’importo dal corrispettivo stabilito nel contratto di servizio». Tradotto: la somma che il Municipio girerà alla Tempor verrà detratta dai 2,5 milioni mensili garantiti dal Municipio appena l’Inps accenderà nuovamente il «semaforo verde» per la validità del Documento sulla regolarità contributiva (Durc).

Intanto, lunedì scorso, c’è stata lq scontata fumata nera tra l’azienda partecipata e le organizzazioni sindacali per quel che riguarda le procedure avviate per il licenziamento di 57 dipendenti di Kyma Ambiente. Le parti si ritroveranno venerdì per l’ultima riunione che segnerà la fine della prima fase regolamentata dalla legge sui licenziamenti collettivi.

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