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Giochi del Mediterraneo Taranto, commissario straordinario Ferrarese: «Sì, incontrerò Melucci»

 
Fabio Venere

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Fabio Venere

Giochi del Mediterraneo Taranto, commissario straordinario Ferrarese: «Sì, incontrerò Melucci»

In un'intervista alla «Gazzetta» non nasconde gli ostacoli

Mercoledì 23 Agosto 2023, 11:51

TARANTO - Giochi del Mediterraneo, non è ancora arrivata l’ora del disgelo ma il terreno sembra meno in salita rispetto a 48 ore fa. E se nella nota inviata lunedì scorso era stato il sindaco Melucci a chiedere un confronto urgente, dal canto suo, il commissario Ferrarese apprezza il nuovo clima ma non nasconde gli ostacoli da superare.

Commissario Ferrarese, il sindaco di Taranto le chiede un incontro urgente per confrontarsi direttamente sui progetti e per chiarire le procedure. Che fa? Accetta l’invito o lo respinge al mittente?

«Assolutamente sì, ci riuniremo nei prossimi giorni. Anche se per quel che mi riguarda non ho mai chiuso le porte al dialogo con il Comune di Taranto. Ho solo chiesto, e continuato a chiedere a lungo invano, lo stato dei progetti degli impianti sportivi da inserire nel masterplan dei Giochi. Non mi sembra di aver mai fatto polemiche».

Ne è sicuro?

«In una nota stampa, il sindaco mi ha accusato di aver fatto una “passerella politica”. Sino a prova contraria, invece, ho tenuto una sola conferenza stampa in due mesi. Direi che quell’espressione è stata inappropriata in maniera formale e sostanziale. Ma, per il bene di Taranto, andiamo avanti».

E ora, commissario, ci sono le premesse per farlo?

«Beh, rispetto al recente passato qualcosa si è mosso. Poco, a dire il vero, ma ne prendo comunque atto positivamente. Ecco, posso dire che adesso c’è una maggiore chiarezza».

Melucci, nella risposta alla sua Pec dell’11 agosto, la invita ad un confronto diretto anche per andare oltre così a questo continuo scambio di e mail. È d’accordo?

«In questi due mesi, ho incontrato il sindaco tre volte e gli ho richiesto i progetti verbalmente. Ma, visto che non mi era arrivato nulla, sono stato costretto ad inviargli delle richieste formali dalla mia casella di posta elettronica certificata (Pec)».

Nelle tre volte in cui lei ha visto il sindaco e presidente della Provincia di Taranto, c’è anche quel (mezzo) confronto allo stadio. Non andò benissimo. Ricorda?

«È un mio diritto, da commissario, fare dei sopralluoghi. Ma, ripeto, cambiamo argomento non vorrei alimentare altre polemiche».

Ferrarese, però, è difficile, anzi impossibile, evitare l’argomento “Iacovone”. Sarà probabilmente al centro della vostra riunione. Conferma?

«Per quel che riguarda lo stadio, mi è stato inviato un progetto di fattibilità tecnica ed economica che ruota sul progetto di finanza presentato da una società privata e che mira a demolire l’impianto, ricostruirlo e realizzare esercizi commerciali nell’area circostante. Studio bellissimo, per carità, ma mi chiedo se la sua realizzazione possa essere materialmente e realisticamente compatibile con il tempo rimasto a disposizione».

E se così non fosse?

«Ne parlerò con il sindaco Rinaldo Melucci».

La Gazzetta, domenica scorsa, ha anticipato l’esistenza di un Piano B per lo “Iacovone”. Conferma?

«Ne parlerò con il sindaco, ripeto».

Ma ha già un’altra idea nel cassetto?

«Un amministratore pubblico (e io lo sono stato molto prima di essere nominato commissario governativo per i Giochi del Mediterraneo) deve sempre avere un Piano B. Sempre».

Anche per quel che riguarda il cosiddetto stadio del nuoto, è disponibile solo il progetto di fattibilità tecnica ed economica. Sulla costruzione delle due piscine olimpioniche, invece, è un po’ più ottimista?

«È stato elaborato il Ptfe, ma bisogna ottenere ancora i pareri degli enti (Soprintendenza, Regione e altri ancora). Ecco, voglio essere fiducioso e quindi dico che (se non si perde altro tempo) ce la possiamo fare».

Infine, il primo cittadino di Taranto le chiede di essere formalmente informato sul soggetto pubblico (Sport e Salute SpA) che gestirà gli appalti. Cosa gli risponde?

«Quest’attività rientra tra i miei compiti fissati dal decreto di nomina firmato dal Governo. Detto questo, i tecnici della struttura commissariale stanno esaminando i documenti ricevuti dal sindaco Melucci e presto si confronteranno con i funzionari comunali».

Quando vi incontrerete?

«Nei prossimi giorni. Ora, torno al lavoro».

Commissario, un’ultima domanda. Quando definirà il masterplan ovvero l’elenco dei comuni che ospiteranno le gare dei Giochi e i relativi impianti? E cosa salverebbe rispetto allo schema tracciato nel 2019 e aggiornato a novembre del 2022?

«Potrei essere pronto anche oggi stesso, ma per correttezza istituzionale mi prenderò qualche altra settimana di tempo per consultarmi con le varie amministrazioni comunali coinvolte. Se qualcuno ha di me l’immagine del giudice cattivo che, con un tratto di penna, cancella i sindaci in ritardo senza neppure ascoltarli, sbaglia di grosso».

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