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Neonato abbandonato tra i rifiuti a Taranto, la mamma vuole riconoscerlo

 
Redazione online

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Neonato

La donna, badante georgiana di 24 anni, voleva già farlo questa mattina ma un problema burocratico glielo ha impedito

Mercoledì 16 Agosto 2023, 15:21

17:49

TARANTO - Ha deciso di riconoscere il piccolo Lorenzo la georgiana di 23 anni, che pochi giorni fa ha partorito il neonato e poi l'ha lasciato accanto a un cassonetto della spazzatura, nel centro di Taranto.

La donna, attualmente ricoverata in Ostetricia all’ospedale Santissima Annunziata, l'ha fatto sapere attraverso il proprio avvocato. Questa mattina era già pronta per la formalizzazione dell'atto ma un problema di tipo burocratico non ha reso possibile il riconoscimento.

L'abbandono è avvenuto sabato scorso. La donna, dopo aver partorito, mossa dalla paura di poter perdere il suo lavoro, ha messo il piccolo in un sacco e poi l'ha lasciato accanto ai cassonetti della raccolta differenziata, in via Pisanelli. Una donna ha udito il pianto del bimbo e avvicinatasi al sacco ha scoperto che dentro c'era un bimbo.

La madre del neonato è indagata per abbandono di minore e rischia l’arresto qualora dovesse essere contestata l’accusa di tentato omicidio.

La badante georgiana era stata rintracciata qualche ore dopo dalla Polizia, che aveva visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Anche lei è ricoverata in ospedale in quanto necessita di cure (ha anche rischiato l’emorragia dopo il parto). La 24enne, assistita dall’avvocato Francesco Zinzi, è indagata per abbandono di minore aggravato. A quanto si è appreso, dovrebbe depositare l'istanza per il riconoscimento della maternità nelle prossime ore e comunque prima che scadano i 10 giorni previsti dalla legge. La decisione finale, tuttavia, spetta alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Taranto.

Secondo quanto riferito dagli investigatori, alla base del gesto compiuto dalla donna, già madre di un bambino di 4 anni rimasto nel suo Paese d’origine, ci sarebbe la paura di perdere il lavoro da badante.

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