MANDURIA - È servito un Tso a fermare le scorrerie notturne di Charlie. Nella serata di domenica il sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro ha autorizzato tramite un’ordinanza il Trattamento sanitario obbligatorio per il 44enne naturalizzato italiano che da più di un mese, spesso in palese stato d’alterazione mentale, minacciava esercenti e avventori dei locali del centro storico di Manduria. L’ultimo episodio è avvenuto la scorsa domenica delle Palme attorno alle ore 23. L’uomo ha iniziato a disturbare alcune ragazze presenti in uno dei locali del centro storico e, nonostante le avvisaglie da parte dei compagni, avrebbe proseguito fino a costringere l’intervento delle forze dell’ordine.
L’arrivo di due pattuglie ha scatenato la reazione dell’uomo, tanto da indurre i militari a chiamare un’ambulanza per la visibile alterazione psicofisica. Charlie è riuscito a fuggire ma carabinieri e polizia lo hanno raggiunto poco dopo e lo hanno costretto a salire a bordo di un’ambulanza. L’uomo è stato dapprima trasferito presso l’ospedale Giannuzzi di Manduria, dove è stata avviata la procedura del Tso, per poi essere ricoverato presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale Moscati di Taranto dove avrebbe aggredito i medici rifiutando ogni tipo di cure.
Ricordiamo che il Tso, in quanto atto che priva la libertà dell’individuo, è disposto da un’ordinanza del sindaco ove la persona interessata risiede e autorizzata da un giudice tutelare, su proposta motivata di un medico. Secondo la legge per la tutela della persona il Tso non può essere superiore a sette giorni e qualora fosse necessario un prolungamento, è necessario acquisire nuovamente la convalida del giudice Tutelare, questa a cura del servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’Asl competente. Come avevamo raccontato nei giorni scorsi Charlie, con precedenti per violenza e droga, nelle ultime settimane si è reso protagonista di numerosi episodi di minacce contro i gestori dei locali e i clienti del centro storico di Manduria.
Le intimidazioni dell’uomo hanno provocato le lamentele degli esercenti, fino a portare alla chiusura del pub Civico 5, con tanto di lettera aperta al sindaco da parte della proprietaria. L’ultimo episodio di cui Charlie si è reso protagonista è stato il ferimento di una donna in un locale del centro, provocato da una violenta spinta senza alcuna motivazione. La 33enne è stata sottoposta a un intervento chirurgico per la frattura scomposta del polso destro e ha denunciato Charlie per l’aggressione subìta.