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A Taranto torna il rito della Befana: boom di vendite di calze e dolciumi

 
Maria Pamela Giufrè

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Maria Pamela Giufrè

A Taranto torna il rito della Befana: boom di vendite di calze e dolciumi

Nei supermercati e nelle drogherie scaffali di caramelle e cioccolatini presi d’assalto per la gioia dei più piccoli

Giovedì 05 Gennaio 2023, 13:28

TARANTO - La Befana sarà più dolce per tutti quest’anno. Nei supermercati e nelle drogherie di Taranto e provincia, gli scaffali di caramelle e cioccolatini sono già quasi tutti vuoti. Il post-pandemia ha fatto crescere anche le vendite delle calze dell’Epifania come quelle degli acquisti natalizi. Dopo il brindisi di Capodanno, si chiuderanno le feste in dolcezza, mettendo da parte le preoccupazioni legate al covid.

E siccome siamo già stati puniti abbastanza, nella calza della Befana c’è poco spazio per cenere e carbone. Si riempie, invece, dei dolciumi preferiti e più gustosi, accuratamente selezionati perché quest’anno sembra piacere più del solito anche la tradizione di confezionare artigianalmente la calza.

«A meno che non si tratti dei più noti marchi di dolciumi», conferma Matilde Contento, del direttivo Fida, il sindacato Distribuzione di Confcommercio Taranto, nonché proprietaria di tre insegne del gruppo Megamark, ovvero una Dok ed un A&O.

La rappresentante della categoria ha fatto caso ai carrelli della spesa in questi giorni: «Ce ne sono stati diversi pieni solo di caramelle e cioccolatini da inserire nella calza. Già da dopo Natale, infatti, abbiamo cominciato a notare come gli acquisti fossero mirati a questo genere di prodotti. Alle calze dei personaggi più amati dai bambini, ma commercializzate da marchi meno noti, sono state preferite confezioni singole o multipack di prodotti di qualità ed in quantità più esagerate che negli anni passati. Abbiamo dunque compreso, e diversi clienti ce lo hanno anche chiaramente riferito, che quest’anno si sta preferendo confezionare la calza con quello che piace di più e che sarà regalata anche ad amici e parenti. Prima, in famiglia, ci si limitava a fare trovare la calza sotto l’albero ai più piccoli. Ora, a quanto pare, se la scambieranno anche gli adulti».

Gli scaffali dei dolciumi e delle calze a grossi marchi sono stati rimpinzati più volte dopo Natale. «Alcune calze di marchi prestigiosi - dice Contento - non facciamo neanche in tempo a rimetterle in vendita, che già spariscono. Abbiamo notato questo trend da dopo Natale e nei giorni precedenti al Capodanno. E, quando il 2 abbiamo riaperto, c’è stato un vero e proprio boom che ci ha piacevolmente sorpreso. Sappiamo, per esperienza, che la calza della Befana è da sempre una tradizione che non tramonta mai, ma quest’anno stiamo notando che sta avendo un grande successo. Fino alla scorsa Epifania le vendite sono aumentate tra il 4 ed il 5 gennaio, quest’anno sembrava che tutti avessero voglia di anticipare».

La dirigente di Fida Distribuzione ha visto anche carrelli della spesa più abbondanti in questi giorni. «Proprio come a Natale e a Capodanno - sottolinea Matilde Contento - anche per la Befana ci saranno grandi tavolate di amici e parenti. C’è voglia di stare in allegria».

E i più piccoli troveranno ancora regali sotto l’albero di Natale il 6 gennaio. In particolare i calzettoni: grosse calze, rigorosamente griffate, riempite dei giocattoli più in voga al momento. Si va da Jurassic world per i maschietti a Barbie veterinaria per le femminucce, passando per l’unisex Pinocchio, tornato di moda alla grande.

«A Natale abbiamo lavorato tantissimo - dichiara Viviana Di Giovanni, responsabile del punto vendita Mister Toys di viale Trentino - e, come sempre, le richieste erano mirate. Gabby, le Bff di Cry Baby ed un pentolone magico della Giochi Preziosi per le femminucce; Barbie un po’ meno; Jurassic world per i maschietti. Intramontabili Lego di ogni genere, soprattutto Harry Potter. Ci ha stupito come questi giocattoli abbiamo soppiantato la tecnologia, fatta eccezione delle macchine fotografiche stampanti, che riproducono i disegni su carta termica, e della macchina per fare selfie e dirette dei Me contro Te».

File interminabili davanti ai giocattolai anche per la Befana come a Natale. Alla grande pure le vendite on line: «Sono schizzate alle stelle e per noi, che ci siamo attrezzati anche in questo senso, è stato tutt’altro che penalizzante. Anche i nonni più anziani sono diventati tecnologici per accontentare i loro nipotini. Chiaramente per la Befana ci si sta orientando su giochi meno costosi e per lo più sui calzettoni. Ci aspettiamo lo sprint finale in queste ore». Oggi giocattolai aperti ad orario continuato fino alle 20,30.

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